La Bitumcalor Trento è rientrata in aereo nella giornata di lunedì e già da martedì sarà al lavoro per preparare la prima al PalaTrento di sabato 1 ottobre alle 20.30 contro la Fortezza Recanati, che ha perso nella gara d’esordio in casa contro la Zerouno Torino.
A Capo d’Orlando la Bitumcalor ha mancato la vittoria di un soffio, dopo aver condotto la gara per lunghi tratti. Tra i protagonisti in campo l’esterno Simone Fiorito, 20 anni, alla sua terza stagione in maglia bianconera. “C’è sicuramente rammarico per la sconfitta – commenta l’under trentino, autore di 8 punti in 28’ di gioco – Siamo stati avanti per tanto tempo: nel terzo quarto, quando abbiamo preso 12 punti di margine, sembrava che la gara si fosse messa sui binari giusti per noi, ma poi purtroppo non siamo riusciti, nonostante i nostri sforzi, a portare a casa i due punti. Certo, siamo contenti di aver giocato alla pari con un’ottima squadra su un campo molto difficile, ma rimane un po’ di delusione per come si era sviluppata la gara. Ora cercheremo di trasformare questa delusione in rabbia da utilizzare nella prossima gara con Recanati.” Già da martedì al PalaTrento la squadra penserà alla gara con Recanati. “Certo, ci sono situazioni su cui dobbiamo lavorare per migliorare sia come singoli che come squadra, anche perché è normale che dopo un mese non siamo già al top. Però, devo dire che mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra, che in Sicilia ha mostrato di esserci, di essere sulla strada giusta. Se continuiamo così, non possiamo fare che bene.” Il prossimo avversario si chiama Recanati dell’ex Fossati e del nuovo acquisto Evangelisti, che l’anno scorso fermò la Bitumcalor sia all’andata che al ritorno. “Ci teniamo a fare bene, visto che è la nostra prima gara davanti al nostro pubblico. Da domani cercheremo di capire i nostri errori, per presentarci al meglio sabato al PalaTrento!”