Sono giornate di grande entusiasmo in casa Aquila Basket: non solo per la costruzione della nuova Dolomiti Energia Trentino, ma anche per la storica qualificazione ai giochi olimpici di Tokyo 2020 della Nazionale azzurra di cui sono importanti protagonisti Lele Molin (assistente del CT Sacchetti) e Salvatore Trainotti, Direttore Generale Settore Squadre Nazionali.
«I messaggi e i complimenti di amici e conoscenti che raramente seguono il basket - ha raccontato in un'intervista al Corriere del Trentino coach Molin - mi hanno dato la giusta dimensione di quello che siamo riusciti a fare. Vedere un insieme di ragazzi così unito e affiatato indubbiamente emoziona: personalmente poter andare in Giappone significa toccare il cielo con un dito. Per uno sportivo è l'appuntamento di una vita».
Un sogno che si realizza anche per Salvatore Trainotti, Capo Delegazione della vittoriosa trasferta serba del Preolimpico: «C'è gran soddisfazione come movimento pallacanestro - ha commentato Salvatore per Il Dolomiti -, queste vittorie fanno felici tutti gli appassionati. Poi c’è un sentimento di gratitudine nei confronti dell’allenatore, dello staff e dei giocatori che hanno fatto un lavoro incredibile. Queste vittorie sono figlie di un grande sforzo. Noi abbiamo lavorato duro per tre settimane, vivendo praticamente in una bolla tra palestra e hotel. Nessuno però si è lamentato e penso che si sia visto anche in campo. [...] Noi affronteremo l’Olimpiade come il preolimpico: con unità, faccia tosta e una partita alla volta. E soprattutto con quella fame che abbiamo avuto a Belgrado e che ti permette di raggiungere obiettivi che ritenevi impossibili».