La Dolomiti Energia U18 non smette più di stupire. Mentre al PalaTrento si alzava la palla a due di Gara4 della Finale Scudetto tra Aquila e Reyer Venezia, gli aquilotti di coach Alessio Marchini conquistano a Udine l'accesso alla finale per il tricolore di categoria superando, ironia della sorte, i campioni in carica dell'Umana Venezia per 65-50 (Conti 15 punti). Gara subito in discesa, con un primo quarto da urlo chiuso 17-2 e un vantaggio amministrato con attenzione per tutti i restanti 30' di gioco.
Sfida inedita per una Finale Nazionale giovanile. Di fronte alle 18.30 al PalaCarnera di Udine ci saranno infatti una delle squadre più vincenti del panorama Under (21 gli Scudetti nel palmares della Virtus Bologna), e una società giunta per la prima volta nella sua storia a giocarsi un titolo italiano. Fra Bologna (che in semifinale ha superato oggi la Stella Azzurra Roma per 71-61) e Trento sarà la quarta sfida stagionale, dopo le due sfide nei Gironi interregionali e dopo la terza giornata nel Girone D. Il bilancio è tutto per le Vu Nere.
La cronaca della semifinale: nel quarto di finale la Reyer Venezia era partita con un un parzialone di 15-0 contro la PMS Moncalieri. Una sorta di nemesi cestistica condanna gli orogranata a subire un break molto simile nei primi minuti della seconda semifinale al PalaCarnera. L'Aquila Trento, avanti 2-1 negli scontri stagionali (1-1 in regione, vittoria nella prima giornata del Girone D) è sugli scudi, e con Rangoni (6) e Pisoni (8) si porta sul 17-2. La Reyer Venezia per risalire si affida alla fisicità di Ndoye (9) e alla mano di Taddeo (10), gli unici due in confidenza con il canestro in una prima parte gara nella quale i ragazzi di coach Marchini sanno amministrare il vantaggio accumulato nello straripante primo periodo (35-21 al riposo lungo).
Di ritorno dagli spogliatoi la musica non cambia. Miaschi, 32 punti nel Quarto contro Moncalieri, oggi non riesce ad essere efficace (solo 2 realizzazioni dal campo in 25'), mentre nell'altra metà campo Conti (15) e i gemelli Czumbel si confermano fra i migliori tiratori del torneo. Le distanze si mantengono in doppia cifra, e all'ultimo riposo Trento è avanti 51-36.
La Reyer ha il dovere di provarci, e l'inizio del quarto periodo è incoraggiante. Il 6-2 di parziale porta gli orogranata a -11 (53-42). Trento risponde con la tripla di Conti (59-44), ma la Reyer fiuta l'impresa con la bomba del -9 (minimo divario da inizio gara) con la tripla di Taddeo. Il tiro aperto di Jerkovic potrebbe portare a due possessi di distanza i ragazzi di coach De Marchi, ma la palla a spicchi scheggia il ferro. Sfumata l'occasione e con solo 2' da giocare, le aquile trentine possono gestire fino al +15 conclusivo.
UMANA REYER VENEZIA - DOLOMITI ENERGIA TRENTO 50 - 65 (2-17, 21-35, 36-51, 50-65)
UMANA REYER VENEZIA: Candotto, Miaschi* 12 (3/10, 0/5), Bergamo* 5 (2/2 da 2), Jerkovic* 2 (0/5 da 3), Sambucco 8 (4/6, 0/1), Ndoye 9 (4/6 da 2), Petteno* 2 (1/8, 0/3), Freguja NE, Battiston* 0 (0/1 da 2), Favaretto 2 (0/1, 0/3), Taddeo 10 (1/2, 2/2), Ugolini NE. All. De Marchi
Tiri da 2: 15/36 - Tiri da 3: 2/19 - Tiri Liberi: 14/20 - Rimbalzi: 36 12+24 (Jerkovic 7) - Assist: 7 (Miaschi 5)
DOLOMITI ENERGIA TRENTO: Bertolini, Kitsing 6 (1/2, 1/4), Rangoni* 6 (0/4, 2/6), Naidon* 9 (2/5, 1/1), Zobele NE, Czumbel 6 (1/3, 1/5), Della Pietra NE, Czumbel* 11 (2/4, 1/7), Conti* 15 (3/5, 2/5), Ndaw 0 (0/3 da 2), Accordi 4 (2/2 da 2), Pisoni* 8 (3/5 da 2). All. Marchini
Tiri da 2: 14/33 - Tiri da 3: 8/28 - Tiri Liberi: 13/16 - Rimbalzi: 42 15+27 (Conti 14) - Assist: 12 (Conti 6)
Arbitri: Raimondo, Marota, Bandinelli