Due squadre in un ottimo momento di forma, entrambe reduci da cinque successi nelle ultime sei giornate di campionato. Due attacchi estremamente prolifici, abituati a gare ad alto numero di possessi. Sassari – Trento di sabato sera (palla a due alle ore 20.30, arbitri Alessandro Martolini di Roma, Michele Rossi di Anghiari e Luca Weidmann di Campobasso, diretta tv per il Trentino Alto Adige su TNN, canale 604 del digitale terrestre) si presenta come un altro possibile spot per la pallacanestro italiana.
JAMARR SANDERS (Guardia Dolomiti Energia): “Per provare a vincere a Sassari dovremo cercare di contenere il numero delle palle perse e prendere buoni tiri, con la squadra bilanciata e pronta a difendere il contropiede: solo così potremo sperare di fermare la loro transizione. Per il resto dovremo essere bravi a fare la nostra pallacanestro, correndo a nostra volta se possibile, oppure gestendo il ritmo della gara. La partita d'andata? Allora fu decisivo il nostro terzo quarto, con gli aggiustamenti tattici che facemmo sulle loro uscite dai blocchi che innescarono il nostro gioco in transizione. Poi le schiacciate di Mitchell e Owens misero in partita il pubblico e la gara andò come ricordate. Però ogni partita ha la sua storia”.
MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach Dolomiti Energia): “Non serve che ribadisca la difficoltà della partita che ci aspetta a Sassari. Affrontiamo l'unica squadra che finora abbia vinto qualcosa quest'anno: un team da Eurolega, che avrà pure tanta voglia di rifarsi della sconfitta subita a Milano. Dovremo quindi farci trovare pronti, anche perché stiamo entrando nel momento decisivo della stagione. Serviranno confidenza, sicurezza, e faccia tosta enormi: perché in un campo come Sassari o ci si presenta dando il 400 per cento o altrimenti tanto vale starsene a casa. Il Banco di Sardegna infatti è una squadra esperta, molto lunga, con tanti giocatori di notevole atletismo e di capacità balistiche enormi, capaci di sviluppare uno degli attacchi più prolifici e coinvolgenti del campionato. Noi, che per certi versi vogliamo essere simili a loro, dovremo tentare di fare lo stesso, cercando di farlo in modo intelligente”.