La squadra bianconera arricchisce il proprio roster con un innesto pregiatissimo: Luca Garri, 30 anni, mette piede in LegaDue dopo undici anni divisi tra serie A, maglia azzurra e un argento olimpico che vale una carriera.
E arriva a Trento con tante motivazioni e pensieri che non possono che fa piacere all’ambiente bianconero. ““Trento è una squadra neopromossa ed è la prima società del Trentino-Alto Adige a giocare in LegaDue: quindi ci sono tante motivazioni per questa stagione sia nella società che nel territorio. Tutte queste forti motivazioni hanno agevolato la mia scelta. So che a Trento troverò una società seria, che non ha mai fatto il passo più lungo della gamba. E per me questo è importante: sono molto legato a certi valori che mi sembra che si stiano perdendo: mi fa piacere costruire un rapporto personale con le persone, possibilmente all’insegna della sincerità. E dalle prime impressioni che ho avuto, credo che a Trento posso trovare un ambiente positivo in questo senso.” Luca Garri a Trento avrà un ruolo da protagonista in un reparto in cui Trento ha già firmato Dordei e Pascolo. “Non vedo l’ora di iniziare questa stagione. Ho parlato con coach Buscaglia, con cui ho avuto una piacevolissima conversazione. Ci siamo trovati subito sulla stessa lunghezza d’onda: so che avrò un ruolo importante e ho proprio voglia in questo momento della mia carriera di avere quel tipo di ruolo, dopo alcuni anni in cui mi sono alternato spesso tra campo e panchina. Come tanti altri giocatori ho bisogno di sentire la fiducia e di avere la possibilità di sbagliare: negli ultimi anni questo mi è un po’ mancato e ciò ovviamente ha inciso nel rendimento.” Tra una settimana la squadra bianconera si ritroverà e inizierà la preparazione per presentarsi al meglio all’esordio in campionato contro la Sigma Barcellona. “Ai tifosi posso dire che saremo una squadra che darà l’anima in difesa e che cercherà di essere divertente: la nostra squadra partirà dalla difesa perché è lì che si possono costruire delle certezze. Quindi, dico ai tifosi di venire fiduciosi al PalaTrento, caricarci con il loro entusiasmo ed essere il nostro sesto uomo in campo.”