Una serata di ordinaria follia cestistica, quella andata in scena al PalaTrento nell'anticipo della prima giornata di Serie A. La Dolomiti Energia Trentino batte la VIrtus Segafredo Bologna 78-74 al termine di un match dai mille volti: la squadra bianconera lotta, annaspa, si piega fino a sembrare vicina a spezzarsi. E invece, come ormai nel dna del team aquilotto, non molla. Lotta e resiste anche sotto di 18 punti verso la fine del terzo quarto, quando le frustate di Lafayette e Aradori sembrano mandare i primi titoli di coda. Ed esplode con un ultimo quarto ai limiti della perfezione (25-10 di parziale) che le regala i primi due punti della stagione. E dire che per 30' abbondanti la partita è segnata dalle altissime percentuali dei felsinei da tre punti (9/13 al metà, 12/23 alla fine del match) e dai tanti alti e bassi dei padroni di casa: in termini di intensità, di energia e di qualità di gioco. Tutto cancellato da una reazione tecnica e mentale da squadra vera, e pronta ad un'altra stagione da protagonista.
La cronaca del match. Shields manda a segno dall'arco il primo tiro della Dolomiti Energia, che si porta sul 5-1 con un canestro di Baldi Rossi prima di un 10-0 della Virtus firmato da Alessandro Gentile e Pietro Aradori: coach Buscaglia, costretto a spendere il primo timeout della partita intorno alla metà del primo parziale, inserisce Behanan e Flaccadori, ma è da Forray che i bianconeri trovano il canestro che argina il break degli ospiti (7-11). Chane e Slaughter duellano sotto canestro, ma è dal perimetro che la Virtus continua a punire la difesa di Trento: tripla dell'ex Umeh e massimo vantaggio nella partita allargato a fil di sirena da un semigancio di Lawson (13-23).
E a rendere ancora più amaro un primo quarto sofferto, arriva anche il secondo fallo di Shields, l'unico bianconero a trovare continuità in attacco (7 punti): Franke si presenta con 4 punti consecutivi, ma Bologna (grazie ad un irreale 7/8 da tre di squadra dopo 15') continua a volare (26-37). Silins (tripla) e Behanan, con un paio di spettacolari giocate di tecnica e atletismo, provano a suonare la carica.: il PalaTrento si anima, anche grazie ad un recupero difensivo di capitan Forray trasformato in due punti dal solito Shields (31-37).
La nona tripla di Bologna non scoraggia una Dolomiti Energia tornata a mordere in difesa e che con Baldi Rossi trova tre preziosissimi punti per chiudere il primo tempo sul 38-45. Trento arriva a -3 con un paio di magie di Sutton e Shields, ma le V nere dal perimetro sono una sentenza: Lafayette e Aradori in un attimo fanno 42-58 e chiudono un 13-0 di parziale interrotto da una penetrazione al ferro di Franke. I padroni di casa, arrivati anche a -18, sono fuori dalla partita: è l'orgoglio di Forray (palla rubata e assist) a tenere in linea di galleggiamento la nave bianconera.
Una tripla di Sutton manda le squadre all'ultimo mini intervallo sul 53-64, una di SIlins (protagonista di un secondo tempo di altissimo livello) riapre la partita: il PalaTrento è una bolgia, Forray e Behanan mettono il fiato sul collo a Bologna (62-66 a 5' dalla fine). La difesa dei bianconeri sembra quella che a giugno li ha trascinati nella corsa playoff, dall'altra parte ci pensano Sutton e Silins a far saltare tutti in aria al PalaTrento. Trento torna avanti per la prima volta dal terzo minuto di partita (70-66), la Virtus si scuote pareggiando i conti a 2' dalla fine. Una spettacolare schiacciata nel traffico di Sutton e i tiri liberi di Behanan e Shields chiudono i conti di fronte ad un palazzetto tutto in piedi.
Dolomiti Energia Trentino 78
Virtus Segafredo Bologna 74
(13-23, 38-45, 53-64)
Dolomiti Energia Trentino: Forray 6 (2/2, 1/1), Shields 19 (6/7, 1/2), Beto 2 (1/2, 0/2), Sutton 10 (2/8, 2/6), Baldi Rossi 7 (2/2, 1/1); Behanan 19 (6/7, 1/2), Franke 6 (3/4, 0/1), Silins 11 (1/1, 3/4), Flaccadori 0 (0/3, 0/1), Lechthaler ne, E. Czumbel ne. Coach: Buscaglia.
Virtus Segafredo Bologna: Lafayette 12 (3/7, 2/6), Aradori 21 (3/4, 5/11), Gentile 15 (7/13, 0/1), Ndoja 0 (0/1 da 3), Slaughter 6 (3/4): Umeh 12 (4/5 da 3), Rosselli 0 (0/2 da 3), Lawson 8 (2/5, 1/1), S. Gentile ne, Pajola ne, Berti ne. Coach: Ramagli.
Note. Tiri liberi: Trentino 11/18, Bologna 2/6. Tiri da due: Trentino 23/40, Bologna 18/33. Tiri da tre: Trentino 7/20, Bologna 12/27. Rimbalzi: Trentino 29 (Behanan 7), Bologna 34 (Slaughter 7). Assist: Trentino 13 (Forray 6), Bologna 19 (Slaughter 7). Recuperi: Trentino 10 (Forray 3), Bologna 6 (Umeh 2, Slaughter 2). Spettatori: 3390.
Arbitri: Carmelo Paternicò, Mark Bartoli e Valerio Grigioni.
MAURIZIO BUSCAGLIA (Allenatore DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “Ovviamente siamo soddisfatti della bella vittoria, non è facile recuperare 18 punti a questa squadra in un momento così e tra l’altro in così poco tempo; noi alla fine dei primi due quarti dovevamo insistere sulle cose che stavano riuscendo, come dare la palla dentro, e crescere complessivamente. Abbiamo subito 45 punti, un po’ troppi, ma non stavamo facendo una cattiva partita, ho detto ai ragazzi che tante cose sia individualmente che di squadra sarebbero andate a posto; negli ultimi due minuti del terzo quarto non abbiamo abbassato la guardia pur essendo sotto, negli ultimi 10’ il cambio in difesa ha dato consistenza e controllo, ha girato il pallino e siamo riusciti a prendere fiducia offensivamente: abbiamo fatto un gran ultimo quarto”.