Com’è possibile che l’ottava classificata elimini in tre soli turni la prima in classifica? Senza dubbio, può accadere se l’ottava in classifica può contare su un grande gruppo. E certamente la Bitumcalor Trento lo è: tanti sono stati i protagonisti di queste tre gare, accomunati tutti da grande grinta e voglia di vincere e passare il turno. E se pensiamo a questi valori, non si può non pensare al capitano della squadra bianconera, ossia Toto Forray, che anche ieri con Barcellona ha buttato sul campo tutto quello che aveva.
“Secondo me Barcellona era un po’ stanca, noi stavamo un po’ meglio e abbiamo giocato con più intensità. Questa rapida eliminazione mi ha sorpreso, ma soprattutto per come abbiamo saputo giocare tre partite ad un ottimo livello. In altre parole mi ha sorpreso la grande continuità che abbiamo avuto in questa serie. La nostra arma vincente credo che sia stato il gruppo: siamo stati con i piedi per terra, abbiamo sempre fatto il possibile per vincere, mettendo sempre il gruppo davanti ai singoli.” Dopo il 2 a 0 maturato in terra siciliana ci poteva essere il timore che la squadra sentisse la pressione per il grande appuntamento, ma Trento può contare su tanti giocatori che hanno fatto partite importanti a tutti i livelli. “Secondo me, la nostra poca esperienza in questo tipo di campionato si è vista nella poca continuità che abbiamo avuto nella prima parte di stagione: ma poi, grazie anche alla vittoria nella Final Four, abbiamo preso consapevolezza della nostra forza, abbiamo compreso che giocando in una certa maniera possiamo giocare a buoni livelli.” E poi in gara 3 è stato importante l’apporto di un pubblico presente come non mai. Una sorpresa per chi, come Toto Forray, è qui da qualche stagione. “Io sono qui da tre anni e sono rimasto sorpreso da quanta gente c’era ieri sera. Non pensavo che la gente si potesse appassionare così in fretta: penso che il merito sia delle vittorie del nostro gruppo e della grinta con cui affrontiamo le partite. Ieri nel secondo quarto abbiamo avuto qualche difficoltà quando ci hanno raggiunti, ma la nostra gente ci ha dato la spinta per non mollare e continuare a giocare con grande ritmo.” E dopo aver festeggiato il passaggio del turno si pensa già alla semifinale contro la Centrale del Latte Brescia. “Brescia è stata l’unica squadra che non abbiamo mai battuto: secondo me, Brescia assieme a Pistoia è la formazione che gioca meglio di squadra. Però noi affrontiamo la serie nella stessa maniera con cui abbiamo affrontato questa sfida con Barcellona, ossia con molta umiltà, con tanta voglia e tanta grinta.”