Nona giornata di Legadue-Eurobet e l’Anticipo del venerdì riporta le telecamere di Rai Sport 2 al PalaTriccoli di Jesi, per la sfida tra Fileni BPA e Prima Veroli. Una sfida delicata per entrambe, e soprattutto con una rivalità, sempre sportiva e mai acida, tra due club che in comune, hanno la capacità di aver portato il basket di alto livello in due piccoli centri. Una rivalità che ha quasi sempre dato vita a scontri emozionanti e combattuti, tenendo il pubblico con il respiro trattenuto fino alla fine e stavolta le due contendenti vorranno ripetersi anche per la platea dei telespettatori di Rai Sport2 e rendere ancora più avvincente il racconto di Franco Lauro e coach Michelini.
LA SITUAZIONE- Dicevamo partita delicata, per motivi di classifica e perché entrambe hanno dovuto subire il peso di una situazione pesante di infortuni a vari giocatori. In particolare, Jesi viene da 2 ko (in casa con Capo D’Orlando nel giorno del debutto di coach Pozzecco, e a Scafati domenica scorsa) e l’ultimo successo è quello di Forlì (anche in quella occasione in diretta Rai Sport). La classifica dice di un decimo posto e 6 punti realizzati (le altre vittorie con Brescia e a Imola), un risultato accettabile per una squadra che vorrebbe arrivare ai play off ma senza obbligo di farlo, costruita con un budget essenziale e un roster senza rotazioni lunghe. Il problema è che Jesi fin qui ha vinto 1 sola delle 4 precedenti gare casalinghe , troppo poco, è arrivato il momento di dare al proprio pubblico la gioia di un successo sul parquet del PalaTriccoli. Dall’altra parte, però, Veroli, partita con propositi di stare nel lotto al vertice, fin qui ha raccolto solo due successi (a Imola e Capo d’Orlando) e soprattutto non ha mai vinto sul suo campo, dove ha accumulato uno 0/5 da mal di stomaco per i propri tifosi. Insomma, entrambe hanno ottimi motivi per tornare a vincere.
LE ULTIME DAI CAMPI - Grossi problemi su entrambi i fronti. Coach Cioppi deve fare ancora la conta: in casa Jesi, ancora out Valentini che ha riportato una ferita alla mano due settimane fa e dovrà stare fuori fino a metà dicembre circa; problemi anche per Sanders che non si allena da una decina di giorni per una distorsione alla caviglia, e solo domani si proverà a vedere se potrà essere impiegato almeno qualche minuto. Dall’altra parte, la Prima ha Bruttini out già per la quarta partita di fila per una fastidiosa fascite plantare i cui tempi di recupero sono ancora da definire e anche Rinaldi non ci sarà, dimezzando di fatto il reparto lunghi a disposizione di coach Marcelletti: per il pivot nato a Rimini, uno stiramento al polpaccio rimediato due settimane fa contro Casale, non ha giocato neanche domenica scorsa contro Barcellona e Veroli spera di recuperarlo per la prossima gara con Bologna
LE PAROLE DELLA VIGILIA – In casa jesina, ecco l’analisi pre partita di coach Cioppi: Come vede il morale della squadra? Nonostante i risultati delle ultime due gare vede una squadra viva, che risponde e non preoccupa? “La squadra era molto arrabbiata e delusa subito dopo la sconfitta casalinga contro Capo d'Orlanda e la settimana successiva eravamo anche tutti preoccupati a causa dei due infortunati (Sanders e Valentini). Nonostante le difficoltà, i ragazzi si sono allenati ed hanno giocato a Scafati mostrando desiderio di tornare a sorridere e a vincere: dovremo completare la nostra reazione nei 40 minuti contro Veroli”.Jesi, in casa ha vinto poco…“Non so con certezza se le cause delle nostre sconfitte casalinghe siano legate al fattore campo. Analizzo ogni partita, vinta o persa, dal punto di vista tecnico e mentale, per programmare il lavoro di miglioramento individuale e di squadra, senza guardare ai fattori esterni. Per quel che riguarda i nostri avversari, non ho nessuna opinione al riguardo”. Cosa teme di questa partita? Che valore ha per Jesi ?“Abbiamo grande rispetto di Veroli, perchè è una squadra costruita con un budget, nonostante il ridimensionamento, ancora molto superiore al nostro e, di conseguenza, con tanti giocatori d'esperienza e di qualità. Dovremo difendere con concentrazione contro il collettivo Veroli ed essere pronti ad attaccare contro l'aggressività dei nostri avversari, sperando anche in un arbitraggio molto attento ai contatti fallosi. Hunter ha segnato poco nell'ultima gara, mi aspetto una sua grande reazione, ma le partite si possono vincere solo di squadra”.
Ed ecco come vede capitan Maggioli il momento della sua squadra, falcidiata dagli infortuni e reduce da due stop consecutivi? “Non è di certo un momento facile per noi mi sembra scontato, ma di momenti facili nella mia carriera ne ricordo pochi, gli infortuni fanno parte del nostro mestiere e bisogna imparare a convivere con queste situazioni di emergenza responsabilizzando tutti e cercando di stare uniti come stiamo facendo noi. Non credo negli appelli ai tifosi e non ne ho mai fatti. La gente non verrà a sostenerci perchè lo chiede Maggioli, ma verrà quando riusciremo dal campo a trasmettere emozioni forti e unione perchè vorrà far parte di questa squadra e vivere le stesse emozioni”. Come si aspetta questa Prima Veroli? “Ho visto la Prima Veroli in precampionato e mi ha fatto subito una buona impressione, squadra di giocatori coriacei ed esperti e la solita difesa di coach Marcelletti contro cui non è mai facile giocare. Poi sappiamo che questo è un campionato strano e molti pronostici di inizio anno stanno saltando, Non conosco bene la situazione della Prima Veroli e non mi sento di dare un giudizio, ma credo che anche loro abbiano avuto un bel da fare con gli infortuni”. Come va letta questa gara? “Per noi è una gara da vincere assolutamente e dovremo aggredire la partita fin dal primo minuto, senza troppi tatticismi penso che questa sia la chiave per poter vincere questa partita”.
Ed ecco le parole di Jesse Sanders che è alle prese con un infortunio che rischia di metterlo di nuovo out: Come va questa prima avventura fuori dagli States? “Giocare a basket negli Stati Uniti e poi venire in Italia è sicuramente un bel salto e un cambiamento a livello ambientale. Il gioco non è del tutto diverso, solo che qui le cose sono diverse in quanto c’è molta enfasi e è cresciuta l’intensità e la pressione. Mi sto ancora abituando al vostro tipo di gioco e credo che man a mano che andremo avanti, grazie agli allenamenti intensi che facciamo durante la settimana avrò sempre più confidenza con la vostra pallacanestro e aumenterà anche la qualità delle mie prestazioni. Il campionato di Legadue mi piace, così come il modo professionale di preparare le partite durante la settimana e l’emozione che dà il percepire le varie rivalità tra i club e le città”.Conosci gli americani di Veroli Hunter e Walker, che peraltro è un rookie come te? “Di persona non conosco nessuno dei loro giocatori americani, ma ho una certa familiarità con il gioco di Walker, perché ho giocato contro di lui nel torneo Portsmouth Invitational. Abbiamo fatto un’amichevole contro Veroli in preseason ed è stata una gara con gioco molto veloce da ambo le part e soprattutto combattuta. Questo fa ben sperare per la spettacolarità della partita di domani”. Cosa ci dici della partita contro Veroli? Quali saranno le difficoltà che troverete, le chiavi della partita e le loro armi migliori?“Loro hanno due guardie esplosive che sono brave a raggiungere velocemente l’altro lato del campo e ad attaccare il ferro, quindi il nostro obiettivo credo sarà controllare il ritmo e difendere forte sui loro pick and roll, altro gioco nel quale sono molto abili”. Che ne pensi del tuo rendimento fino a questo momento? Sei già considerato uno dei migliori difensori della lega, ma il tuo rendimento in attacco è stato altalenante. E’ vero? “Ogni partita ed ogni allenamento metto in campo tutte le energie che ho, ma a volte sono stato limitato dalla sfortuna, presentatasi sotto forma di due brutti infortuni alla caviglia. Spero di essere presto i nuvo al massimo della forma e prego Dio per questo, sperando che la mia caviglia torni presto a posto. Ci sono cose in attacco, ma anche in difesa, dove posso ancora migliorare e sto lavorando duro in palestra per farlo, aiutandomi anche guardando e riguardando i video delle partite per correggere i miei errori. Credo che più confidenza prenderò con il nostro sistema di gioco, più i miei compagni diventeranno efficienti in attacco, con soluzioni più semplici per loro e, di conseguenza, anche per me”.
Sul fronte della Prima Veroli, coach Marcelletti presenta così la partita : “La gara di Jesi e´ importante come tutte quelle che ci aspettano perché vogliamo migliorare la nostra classifica. Jesi ha una coppia di lunghi forte ed esplosiva con Maggioli che si conferma uno dei migliori giocatori del campionato. in casa giocano con molta intensità e velocità. Il fatto di aver perso in casa e´ legato all´ equilibrio che c’è in questo campionato dove molte neo promosse hanno allestito buone squadre. Adesso la situazione e´ simile fra noi e loro per gli infortuni. Ma sara´ una gara intensa”.
Giovanni Carenza è reduce da un exploit domenica scorsa (20 punti contro Barcellona), ma, come tutti in casa verolana, vorrebbe soprattutto una vittoria: “Penso che la squadra sia in crescita, stiamo lavorando tanto e duramente durante la settimana in allenamento. Nonostante l’assenza di due giocatori come Tommaso Rinaldi e Davide Bruttini (vorrei ringraziare i ragazzi dell’Under 19 che ci danno una grossa mano per gli allenamenti), per quanto riguarda la gara di domenica scorsa posso solo dire che è stato veramente un peccato perché per noi poteva essere l’occasione per dare una svolta alla stagione, per ora molto sotto le nostre aspettative. Sono convinto che continuando a lavorare in questo modo faremo un buon campionato. E poiMarcelletti è un’allenatore importante che può dare una grande mano a noi giocatori. E' una persona molto esigente che sa farsi seguire dalla squadra.La gara di Jesi? Loro hanno tre giocatori come Maggioli, Sanders e Griffin autentici punti di forza quindi dovremo essere bravi a limitare le loro giocate. Per quanto ci riguarda mi aspetto una partita come contro Barcellona solo così la potremo portare a casa. Sui lunghi di Jesi posso solo dire che son due giocatori da 40 punti di media a partita, e che vista l’esperienza di Maggioli (sappiamo tutti cosa ha fatto e sta facendo), riuscire a limitare Griffin, che sta facendo molto bene dall’inizio di campionato già sarebbe per noi un buon risultato”. Erving Walker racconta le prime impressioni della sua avventura italiana ed è concentrato su Jesi: “E’ un campionato molto difficile ed ogni partita non è mai scontata. Quella con Jesi è sicuramente lo specchio del livello del campionato. Ci sono due USA rookie come me. Due atleti validi che al primo anno nei professionisti stanno facendo buone cose. Per noi sarà un’altra gara dura da affrontare dove entreremo in campo per portare a casa la vittoria. Per quanto riguarda la nostra squadra è un buon gruppo e mi sono sin da subito trovato bene. Buono anche il rapporto con i tifosi che sin dal mio arrivo a Veroli mi hanno accolto benissimo”.
IL RECORD DI HOOVER – Ryan Hoover è ancora l’infallibile dei tiri liberi con 18/18 in questa stagione, arrivando a un totale di 73/73 da 16 ottobre 2011, data dellap artiuta contro Brescia al PalaTriccoli dalla quale in poi non ha più sbagliato, Hoover, 38 anni, ha vestito la maglia arancione prima 2 anni dal ’06 al ’08, poi vi è tornato lo scorso anno e questa è la sua quarta stagione aurorina: 108 presenze, 1445 punti (13.4 a gara, high 36 contro la Pepsi Caserta il 27aprile 2008).
GLI ARBITRI - Stefano Ursi di Livorno, nato il 25 novembre 1971, 380 presenze, professione impiegato; Antonio Migotto di S.Stino (Padova), nato il 16 marzo 1976, 26 presenze, professione agente immobiliare; Manuel Attard di Priolo, nato a Siracusa il 19 agosto 1985, 5 presenze, professione impiegato
DOVE SI GIOCA – PalaTriccoli, via Tabano - Jesi