La prima semifinale della Final Four LegaDue Eurobet 2013 sarà tra la capolista Giorgio Tesi Group Pistoia, 30 punti, e la Givova Scafati, quinta in classifica con 22 punti. Le due squadre si presentano a questa sfida sapendo che l’eventuale vendetta sarà possibile otto giorni dopo a Scafati, perché questa sfida verrà replicata per il girone di ritorno del campionato di LegaDue Eurobet.
La Giorgio Tesi Group ha in dubbio fino all’ultimo Hicks che da alcune settimane sta lottando con una fastidiosa infiammazione al tendine d’Achille sinistro: nelle ultime 5 gare di campionato ha giocato una sola volta (con Bologna) e le ultime due le ha saltate (a Trieste e con Imola). Decisione sul suo utilizzo all’ultimo momento, anche se il panamense sta un po’ meglio.
Givova annunciata al completo
Il percorso verso la Final Four LegaDue Eurobet. La Giorgio Tesi Group Pistoia si è qualificata per la Final Four eliminando negli ottavi di finale l’Aget Imola (83-83 in trasferta con 25 punti di Hicks e 57-50 in casa con 18 punti di Hicks) e poi nei quarti di finale di finale la FMC Ferentino (doppia vittoria per 82 a 73 in trasferta con 20 punti di Cortese e 19 di Graves e per 77 a 73 in casa con 20 di Hicks e 16 di Cortese).
La Givova Scafati ha invece saltato il turno degli ottavi di finale, perché impegnata con Napoli, e poi nei quarti di finale ha eliminato la Fileni BPA Jesi vincendo in trasferta per 77 a 66 con 17 di Ghiacci e 16 di Slay e perdendo poi in casa per 73 a 81.
In campionato – Precedente tiratissimo tra Giorgio Tesi Group e Givova che, curioso intreccio del destino , si ritroveranno per la gara di ritorno proprio la domenica dopo la Final Four-Eurobet. In un PalaCarrara caldissimo tripudiò (88-86 dopo un supplementare) la squadra di coach Moretti una gara convulsa e combattutissima come tutte quelle tra i biancorossi e Scafati negli ultimi tempi (vedi semifinali play off di un anno fa).
La cronaca - Prima parte di gara nelle mani di Pistoia che si porta al 45-32 al 18’ ma già negli ultimi d 2’ del primo tempo Scafati inizia a rimontare: 48-42 all’intervallo lungo. Nel terzo quarto, la squadra di Bartocci completa l’opera arrivando fino al 54-60 (allungo propiziato dal trio Slay-Mays-Baldassarre) e chiudendo sul 61-65. Ultimo quarto, una tripla di Cortese e una di Graves ridanno la scossa alla squadra di Moretti, poi ancora una schiacciata dell’Antonio biancorosso e una tripla di Hicks, 72-68 al 35’. Ma non è finita. Baldassarre non ci sta, segna due canestri in fila e pareggia, poi due liberi e un canestro di Mays: break di 0-8 e vantaggio Givova 72-76 al 37’. Due liberi di Hicks e Mays e al 39’ tutto immutato, 74-78. Tripla di Graves, errore di Tavernari, 1/ 2 dalla lunetta di Graves ed è aggancio 78-78. Scafati ha il pallone della vittoria ma con tiraccio di Sorrentino lo spreca e si va ai supplementari. Che si aprono con due liberi di Hicks e una tripla di Mays (80-81) ma 5 punti in fila di Galanda danno il vantaggio a Pistoia (85-81) che arriverà a +5 (88-83): sembra finita, ma ancora Mays con un gioco da 3 (per un errore , una tantum, di sclelta di Galanda: per lui anche quinto fallo) tiene viva la squadra campana (88-86) e Pistoia rischia di combinare la frittata con Hicks che perde palla a 10” dalla fine: Scafati ha palla per la vittoria o per il pareggio, ma Mays chiude male una grande partita optando per una penetrazione e sbagliando anche il tiro con il giovane Borra a mettere le mani sul rimbalzo della vittoria.
I numeri - Le percentuali di tiro (54.1% a 50% da 2, e soprattutto 50% da 3 contro 25%, 12/24 contro 7/28) e il leggero vantaggio a rimbalzo (38-35) hanno consentito a Pistoia di vincere una gara nonostante un fardello 28 perse (e -22 nel saldo), mentre Scafati si era limitata a 19 perse e 17 recuperate. Tra i singoli, per la Giorgio Tesi Group un quartetto in doppia cifra: forse la prestazione migliore e più decisiva dell’anno per Graves , trascinatore, come abbiamo detto sopra delle due rimonte di Pistoia nell’ultimo quarto, chiudendo con tanta roba in 40’ di gioco, esattamente 22 punti, 9 falli subiti, 9 rimbalzi 3 recuperi, 4 assist , anche buone medie di tiro, 6/8 da 2, 2/4 da 3, 4/7 ai liberi e la valutazione più alta di Pistoia con 28; degna spalla Hicks, in 31’ 23 punti. 4 rimbalzi. 2 recuperate, 2 assist, ma 5 perse, ottimo al tiro specie da 3 (5/9, 3/6 da 23, 2/2 ai liberi); in doppia cifra anche Galanda (che soprattutto ha firmato i canestri dell’allungo in avvio del supplementare), in 29’ 12 punti, 5 rimbalzi, peccato per 6 perse, al tiro efficace con 3/5 da 2 e 2/ 3 da 3, e poi Cortese con 11p in 23’ (2/5 sia da 2 che da 3, 1/1 ai liberi). Per la Givova un Mays super al di là dell’errore finale, in 43’ 34 punti e anche 5 recuperate, ben 7 falli subiti , 2 assist, al tiro 7/14 da 2, ottimo da 3 con 5/9, 5/6 ai liberi , per la valutazione più alta della gara con 32; buona la presenza sotto le plance di Baldassarre e Slay sotto le plance: per il primo in 38’ doppia doppia da 17+10, 4/9 da 2, 0/2 da 3 e 9/11 ai liberi con ben 7 falli subiti, per l’USA on 26’ 17 punti , 7 rimbalzi ma uno spreco di 6 perse, 4/5 da 2, 2/4 da 3 e 3/ 4 ai liberi.
I PRECEDENTI – Tra
L ‘EX- Jo Tavernari arrivò a Pistoia nella stagione scorsa il 19 gennaio: 27 presenze, 277 punti, 10.6 a gara, high 20 (19 la seconda prestazione, proprio contro Scafati nella decisiva gara5 di semifinale, e ora i tifosi della Givova si aspettano che ricambi la cortesia a maglia invertita), 50% da 2 e un ottimo 43.)% da 3
LE PAROLE DI PISTOIA. GIACOMO GALANDA. “E’ un flash all’interno di una stagione, se vinciamo bene altrimenti voltiamo pagina e continuiamo il nostro cammino. Questo ovviamente non significa che non ci teniamo: in campo io sono sempre andato per vincere, e un trofeo è sempre un trofeo! Logico che l’obiettivo sia quello di portarlo a casa, ma l’importante è non farsi influenzare se non dovessimo riuscire a vincere! Il fatto che ci arriviamo da primi in classifica? Sono partite secche dove tutto viene messo in discussione. Magari può contare il fatto che abbiamo vinto contro tutte e tre le squadre: questo ci può dare una spinta in più, ma ripeto, è un po’ come nei play-off: parliamo di una cosa a sé, dove tutto viene rimesso in discussione! Non dobbiamo caricarci di pressione, se lo pensano gli altri che siamo primi e favoriti va bene, lo pensino pure, noi non dobbiamo pensare che siamo primi, ma che abbiamo tutte le carte in regola per giocarcela e per vincere.Com’è la situazione della squadra? “Innanzitutto abbiamo Hicks ancora in dubbio e questo per noi vuol dire tanto, perché lui è il nostro terminale offensivo di riferimento e sicuramente sposta molto gli equilibri il fatto di averlo oppure no. Credo poi che la squadra, ancora non abbiamo espresso tutto il suo potenziale, perché possiamo fare molto di più e giocare ancora meglio e non vediamo l’ora di poter essere al completo. Affronteremo subito Scafati, una squadra di grande talento nei singoli giocatori che se lasciata giocare può fare veramente male. Conosco bene Slay, uno pericoloso sia dentro che fuori area, le loro guardie se si accendono possono cambiare la partite a punire chiunque, Baldassarre è un giovane che mi piace moltissimo e che ha grandi potenzialità”.
ANTONIO GRAVES: “Al primo anno in Italia mi trovo subito a giocarmi la possibilità di alzare un trofeo. E’ una sensazione molto bella. Siamo in fiducia, stiamo facendo una grande stagione, e ci presentiamo a questo appuntamento con tanta voglia di far bene! Speriamo di essere al completo, di avere in campo anche Hicks, perché la sua presenza sarebbe importantissima, anche se questo è un gruppo magnifico, che ha dimostrato di saper sopperire anche alle varie assenze che purtroppo nel corso della stagione abbiamo dovuto affrontare”.
LE PAROLE DI SCAFATI. ANDREA GHIACCI. “Veniamo da un periodo non molto positivo, ma siamo riusciti ad uscire fuori da questo periodo di due mesi di brutte partite e di sconfitte facendo un ottimo secondo tempo con Veroli e vincendo così in trasferta. La vittoria ci è servita molto per rasserenare noi stessi e l’ambiente: ora a Trento abbiamo una grande opportunità per riscattare questa prima parte di stagione non brillantissima, facendo una grande Final Four a cui teniamo tantissimo. Speriamo di riuscire a portare a casa la vittoria per noi e per i nostri tifosi che se lo meritano.”
MISTER LEGADUE - O se preferite Mister 348: tante quante le presenze in cmapionato raggiunte da Andrea Ghiacci che è diventato così il giocatore con più presenze nella storia di Legadue, superando Marco Rossi che lo precedeva a inizio stagione.a quota 332 Infatti, Andrea, figlio d’arte di papà Mario (che però era un pivot, e dopo aver fatto il gm in vari club, ora è dg della lega femminile), è alla sua 12ma stagione in Legadue, partendo da quella d’esordio della nuova lega, nel ‘01/02. con la maglia del Progresso Castelmaggiore. In totale per il 31enne nato a Bologna, oltre alle 376 presenze, 2814 punti 8high 25) per una media di 8.3 in 25’ di gioco a gara, la sua stagione più prolifica l’ha siglata proprio l’anno scorso in maglia Scafati con 11 a gara (a seguire 10.9 con Caserta stagione ‘06/07, 10.8 stagione ‘05/06 con Ferrara e stagione ‘07/08 ancora con Caserta, mentre nei play off la sua media più alta è stata in quelli ‘07/08 giocati in maglia Caserta, con 13.5 a gara); infine, il suo high di punti in una gara è 25 segnati in maglia Casale il 20 maggio ’08 nel derby vinto con Soresina, le sue medie carriera al tiro sono 53.5% da due (la più alta con Ferrara stagione ‘04/05) e 32.6 da tre (la top one è sempre in maglia Scafati con 38.2% lo scorso anno, da segnalare il 46.7% nei play off della stagione ‘04/05 in maglia Ferrara); infine, la sua media carriera di rimbalzi è 3.2, quella top è 6.3 nella stagione ‘10/11 in maglia Barcellona . In maglia Scafati, sino a qui 54 presenze toccate domani contro Forlì ,, 524 punti per una media di 10.5 punti e 3.8 rimbalzi (entrambi oltre le sue medie carriera, che sono 8.2 e 3.2) a gara in 28’ a gara, high punti in una gara 20 (quest’anno contro Imola) In queste prime 19 giornate, 9.5 punti e 4.2 rimbalzi in 29.6’ a gara e un buon 38.6% da tre, continuasse così sia la media rimbalzi che la percentuali da tre sarebbero le sue più alte in carriera.