08.04.2016 18:29
La delusione per la mancata qualificazione a quella che sarebbe stata una storica finale di Eurocup è ancora nell'aria, nei corridoi del PalaTrento. Ma per buttarsi alle spalle l'amarezza di una sconfitta, non c'è nulla di meglio di un'altra gara fondamentale dietro l'angolo. Domenica al PalaTrento (palla a due alle ore 18.15, arbitri Alessandro Martolini, Luca Weidmann, Michele Rossi) arriva un'Acqua Vitasnella Cantù a disperata caccia di punti. Per Jaren Berggren, centro ex Wisconsin approdato a Trento per rimpiazzare l'infortunato Filippo Baldi Rossi, sarà la più classica sfida dell'ex, dato che il numero 40 bianconero ha iniziato la stagione con la maglia brianzola.
MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): "Dopo le grandi emozioni vissute nella semifinale di Eurocup, torniamo subito in pista con una gara importantissima per la classifica di serie A. Domenica troveremo una squadra completa come l'Acqua Vitasnella Cantù, che ha il talento di giocatori come Hodge, Johnson e Abass, l'esperienza dei vari Ukic e Lorbek, il tiro di Heslip, la presenza fisica di Ignerski e Fesenko. E' un roster pieno di giocatori con punti nelle mani, che ci costringeranno subito a tornare con la testa dentro al campionato, cercando di essere solidi, presenti, difensivamente attenti ed aggressivi, per provare a limitare un arsenale ricco di così tante armi differenti. A quattro giornate dalla fine della regular season si parla tanto di play-off, ma la verità è che le partite importanti sono queste, perché se non le vinci ai play-off neanche ci arrivi. Come ha reagito lo spogliatoio all'eliminazione dall'Eurocup? Ha reagito bene, questa squadra è compatta e granitica come ha dimostrato anche nel finale della partita di mercoledì. Ora vogliamo sfruttare l'esperienza fatta durante questa campagna europea per portarcela dietro nelle fasi finali del campionato.
JARED BERGGREN (Centro DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): "Mancano quattro gare alla fine della regular season, dovremo approcciare l'appuntamento con grande attenzione e con la mentalità con cui prepariamo ogni gara. Per la prima volta nella mia carriera mi troverò a dover giocare una partita da ex, quindi probabilmente la affronterò con qualche motivazione extra, ma a essere determinante sarà l'approccio della squadra, che dovrà essere aggressivo e compatto come siamo abituati a fare. La classifica di Cantù? Una cosa è avere giocatori di talento, e da questo punto di vista credo che il roster di Cantù non si possa discutere, un'altra è poi riuscire a far trovare loro la chimica giusta, e questo è complicato, soprattutto quando si fanno tanti cambiamenti durante la stagione. Questo però non toglie che tra le squadre che ci seguono in classifica, l'Acqua Vitasnella sia una delle più temibili. Se dovesse qualificarsi per i play-off, con tutto il talento che ha in organico, sarebbe un osso duro per tutti".