Dopo la bella prova offerta al Forum di Milano contro i campioni d’Italia dell’EA7, tra due giorni per la Dolomiti Energia Trentino sarà già tempo di tornare in campo. Al PalaTrento arriverà la Acqua Vitasnella Cantù per il terzo turno di Serie A Beko. “Abbiamo sempre giocato per vincere finora. Lo abbiamo fatto contro Reggio. Lo abbiamo fatto a Milano. Lo faremo domenica con Cantù – esordisce il coach bianconero Maurizio Buscaglia nella conferenza stampa di presentazione della gara - . Sappiamo che stiamo crescendo giorno dopo giorno. L’importante nelle prossime gare sarà affrontare i momenti difficili con lo stesso atteggiamento con cui affrontiamo quelli migliori: con grande energia, lavorando duro in difesa, lottando a rimbalzo. Ci teniamo tanto a vincere. E stiamo lavorando sodo per questo. Però non stiamo troppo a pensare a quando arriverà il successo. Ci proviamo e basta”.
La presenza di James Feldeine domenica sarà in forte dubbio a causa di un problema muscolare. “Se giocherà – dice Buscaglia - siamo pronti ad affrontarlo, ci siamo preparati per questo. Se non sarà in campo, saremo preparati comunque ad avere di fronte chi giocherà i suoi minuti: Gentile, Abbass o Hollis che sia. Gli assenti, come dico sempre, non contano, perché non vanno in campo. Tra parentesi, poi, al Brusinelli abbiamo perso con Cantù senza che ci fosse Feldeine”. Le cose che Trento deve fare per vincere: “E’ presto detto. Dobbiamo controllare bene la palla, sapere quando correre e quando non correre. E soprattutto stare attenti a non perderla, la palla. A non fare quei pochi errori che a questo livello sono sempre puniti e fanno la differenza”. Keaton Grant riparte proprio dalle parole del suo allenatore. “Abbiamo bisogno di essere continui. Di seguire le indicazioni del coach per 40 minuti. Per tutto il tempo. Non solo per alcuni quarti. Altrimenti succede quello che ci è capitato con Reggio. O quello che è successo a Milano. Dove per 35 minuti abbiamo giocato alla pari con i campioni in carica. E poi siamo andati sotto. Queste sono esperienze che ci dovremo portare dietro contro Cantù. E che sono convinto ci daranno possibilità di vincere”. Le percentuali al tiro da tre punti della squadra non preoccupano Keaton. “Non abbiamo tirato benissimo in queste prime partite, è vero. Ma non credo sia un problema di allenamento, ci lavoriamo tanto in settimana, né un problema di fiducia. Forse dovremmo lavorare di più per preparare meglio il nostro tiro, o dovremmo giocare meglio di squadra per costruire meglio le opportunità per i compagni”. Maurizio Buscaglia chiude parlando anche dell’impatto del pubblico trentino sulle gare della Dolomiti Energia. “A Milano sentire per quaranta minuti consecutivi il nostro pubblico tifare compatto è stato qualcosa di straordinario. Anche per questo sarebbe bello vincere domenica. Ma io so che i nostri tifosi non verranno al PalaTrento solo per vederci vincere. I nostri tifosi verranno in tanti al PalaTrento per aiutarci a vincere, proprio come hanno fatto a Milano”.