Domenica 30 dicembre alle ore 18.15 si gioca l’ultima gara del 2012: si tratta di un anno indimenticabile per la Bitumcalor Trento, che ha iniziato l’anno in DNA e lo chiude in LegaDue. Ovviamente il Presidente Luigi Longhi ha molti ricordi di quest’anno, a partire dai primi sei mesi che hanno regalato a Trento una fantastica promozione in LegaDue.
“Il ricordo più emozionante è la mattina che precedette gara-4 a Chieti, quella della promozione. C'era una tensione enorme come è facile immaginare. A fine allenamento radunammo la squadra al centro della palestra e parlai per due minuti. Negli occhi dei ragazzi vidi la feroce, sportivamente parlando, voglia di lasciare il segno. E così fu. Tornammo a Trento alle 6 di mattina a festeggiammo con i soci! Un fine settimana così carico di belle e brutte esperienze (ko in gara 3 con la tripla di Billo Conte a cronometro fermo rimane scolpita nella mia mente) è impossibile da dimenticare. E poi lo scudetto conquistato a Ferentino. Un'altra grande gioia. Quel giorno poi non potrei mai scordarlo perché avevo promesso di smettere di fumare se avessimo conquistato lo scudetto e mantenni la promessa.” Dopo i festeggiamenti iniziò il periodo di preparazione alla prima stagione in LegaDue. “Catapultati in un mondo nuovo sono stati mesi intensi e ricchi di soddisfazioni. La squadra allestita dal GM Salvatore Trainotti e da coach Maurizio Buscaglia, ha dimostrato di essere competitiva e questo non è poco. Poi il pubblico che ci segue ha dimostrato di credere in noi, di volerci bene. Come grande emozione ricorderò sempre la conferenza stampa di presentazione di BJ Elder, primo straniero dell'Aquila. Beh, lo confesso, quella mattina mi sono sentito molto orgoglioso di aver contribuito a tagliare quel traguardo che ci ha aperto le porte al basket professionistico. La prima vittoria in LegaDue in casa è stata un'altra splendida emozione che ha scritto un capitolo nella storia sportiva della regione e poi la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia, tanto inaspettata quanto gradita. Un primo traguardo, importante, tra i professionisti per l'Aquila” Per il Presidente Longhi il 2012 è stato anche il primo anno di presidenza: dopo 12 mesi è forse tempo di un primo bilancio su questa esperienza. “Il giudizio sul mio operato lo lascio agli altri. Mi sono impegnato innanzitutto a capire i meccanismi che regolano una società sportiva di alto livello. Poi ho cercato di dare un contributo in termini organizzativi e di ruolo. Dal mio predecessore, Giovanni Zobele, ho imparato che ogni parola va soppesata per evitare inutili frizioni tra le varie componenti della Società. Sono il primo tifoso dell'Aquila e penso lo si noti durante le partite ma è altrettanto vero che da dirigente ho capito che bisogna fare delle scelte anche difficili senza farsi trascinare dal tifo. Essere presidente è una splendida esperienza che mi ha arricchito sotto tanti profili tra cui sottolineo la possibilità di conoscere tante persone che mi hanno dato suggerimenti e consigli importanti. Ecco, la presidenza è un veicolo straordinario di conoscenza.” Il 2012 però deve ancora finire: domenica alle ore 18.15 al PalaTrento arriva la Fileni BPA Jesi. “Sarebbe bello vincere per chiudere l'anno al meglio. Mi aspetto una reazione di alto livello dopo i tre ko e quindi poter fare un bel regalo ai nostri tifosi. Ho visto in allenamento la squadra motivata, con la giusta cattiveria agonistica. Mi aspetto che lo stesso atteggiamento lo abbiano contro la forte squadra marchigiana. Ne sono convinto perché questo è un gruppo di ragazzi che ha dentro dei valori importanti sia sportivi che morali.”