Prima sconfitta per la Dolomiti Energia Trentino nelle Top 16 di 7Days EuroCup: i bianconeri cedono 97-69 in casa del Lokomotiv Kuban, che vola da solo in testa al girone G e che rimane l’unica formazione ancora imbattuta nella seconda coppa europea. Un primo tempo sulle montagne russe, rimontando dal -20 fino a rimettere il punteggio in perfetta parità, poi i padroni di casa hanno imposto il proprio ritmo e il proprio dominio a rimbalzo e nella gestione del ritmo partita: 11 punti per Silins e Franke, gli ultimi ad alzare bandiera bianca assieme ad un Diego Flaccadori da 10 punti e 3 assist.

La Dolomiti Energia sabato 13 gennaio alle ore 20.30 (biglietti disponibili online a questo link) si giocherà contro la capolista Sidigas Avellino il pass per le Final 8 di coppa Italia nell’ultima giornata del girone di andata in Serie A, un’altra partita imperdibile per gli appassionati di basket del PalaTrento. A questo link le info su come abbonarsi a tutti i match casalinghi dell’Aquila nella seconda parte di stagione in campionato ed EuroCup.

 

La cronaca del match. Sutton è subito protagonista in attacco con 4 punti consecutivi, ma Trento soffre in difesa e pasticcia in attacco: ne viene fuori un parziale di 14-4 in favore dei padroni di casa suggellato da tripla con fallo subito di Antipov. Gli ingressi di Gutiérrez e Hogue non cambiano l’inerzia della partita: dopo un canestro dalla media di Shields i russi piazzano un nuovo break di 14-0 che fa sprofondare i bianconeri a meno 20 dopo 7’ di gioco (26-6). La difesa dei trentini ingrana solo verso il finale di quarto, ma anche grazie ai canestri di Sutton, Flaccadori e Hogue contribuisce al 29-16 con cui si chiude il primo parziale.

Quattro punti consecutivi della guardia bergamasca danno ulteriore slancio al break bianconero, che col passare dei minuti si trasforma in una valanga travolgente: Gutiérrez è ovunque, Silins e Hogue colpiscono attaccando il ferro. Il Lokomotiv è inceppato in attacco e gli ospiti trovano un inaspettato pareggio a quota 30 con una schiacciata del lettone. Il Kuban, sotto 14-1 nel secondo quarto, si ridesta con una tripla di Babb e un canestro in contropiede di Elegar che spinge coach Buscaglia al timeout (37-31). Il lungo ex Milano non si ferma più (14 all’intervallo), lo fa invece l’attacco di Trento che ricomincia a soffrire la fisicità dei padroni di casa. Tornati a +13 alla pausa lunga, i ragazzi di coach Obradovic producono il massimo sforzo della propria partita e allungano fino al 66-37 che sembra mettere la parola fine all’incontro con qualche minuto da giocare nel terzo quarto. Un 10-0 trentino chiuso dalla tripla di Franke riporta gli ospiti sotto i 20 di scarto, ma il “Loko” non si scompone e continua a macinare gioco in attacco e difesa. Silins, Franke e Flaccadori non mollano la presa fino al termine, la sirena finale chiude la contesa sul 97-69.

MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “Il Lokomotiv ha vinto la partita con merito, ha vinto in ogni aspetto del gioco ancora prima che nel risultato: hanno difeso molto bene e attaccato altrettanto bene, noi abbiamo avuto un brutto impatto sulla partita e nell’unico momento in cui abbiamo recuperato nel secondo quarto ci è mancata un po’ di lucidità. Abbiamo sbagliato un paio di tiri che ci potevano tenere più vicini nel punteggio, ma da lì in poi i nostri avversari sono stati davvero molto solidi: hanno avuto la meglio nella lotta a rimbalzo, hanno tenuto alte percentuali al tiro in tutti i 40’, ci hanno fatto soffrire in attacco. La nostra prestazione non eccellente sommata alla forza d’urto di una squadra attrezzata come il Lokomotiv ha avuto come risultato il 97-69 finale. Queste partite contro formazioni di così alto livello e in competizioni di così alto livello però sono importanti, possono aiutarci ad imparare a giocare sopra la fatica e in momenti non brillanti, o affrontando lunghe trasferte; ci possono aiutare a fare esperienza e a crescere come singoli e come squadra”.

 

Lokomotiv Kuban Krasnodar 97

Dolomiti Energia Trentino 69

(29-16, 45-32; 71-47)

Lokomotiv Kuban Krasnodar: Collins 11 (3/7, 0/2), Antipov 6 (1/2, 1/2), Baburin ne, Lacey 12 (4/4, 1/1), Ivlev, Ilnitskiy ne, Khvostov 3 (0/1, 1/1), Elegar 14 (5/6), Babb 17 (1/1, 5/7), Kulagin 8 (2/3, 0/3), Qvale 6 (2/5), Broekhoff 20 (2/3, 5/10). Coach Obradovic.
Dolomiti Energia Trentino: Franke 11 (3/4, 1/2), Sutton 7 (1/2, 1/1), Silins 11 (4/4, 1/4), Forray 4 (2/5, 0/2), Flaccadori 10 (3/4, 0/1), Gutiérrez 8 (3/5, 0/3), Gomes (0/1, 0/2), Hogue 8 (2/4), Lechthaler 2 (0/1), Shields 8 (2/6). Coach Buscaglia.
Arbitri: Zamojski (Pol), Radojkovic (Cro), Mitrovski (Mac).
Note: Tiri da due: Kuban 20/32, Trentino 20/36. Tiri da tre: Kuban 13/26, Trentino 3/15. Tiri liberi: Kuban 18/23, Trentino 20/26. Rimbalzi: Kuban 34 (5 giocatori con 4), Trentino 19 (Gutiérrez 4). Assist: Kuban 28 (Kulagin e Lacey 7), Trentino 14 (Shields e Flaccadori 3). Recuperi: Kuban 15 (Babb e Broekhoff 4), Trentino 12 (Silins 4).

 


 

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