JaCorey Williams (foto Daniele Montigiani - Aquila Basket Trento)
Energia contagiosa, leadership silenziosa ma incisiva: e numeri, grandi numeri.
L'avvio di stagione di JaCorey Williams è uno dei motivi per cui la Dolomiti Energia Trentino è volata di slancio alle Top 16 di EuroCup ed è in piena corsa per chiudere il girone di andata tra le prime otto: il lungo di Birmingham, Alabama, fin dal primissimo giorno ha saputo cogliere al volo l'opportunità di essere il perno offensivo della squadra attorno al ferro.
Il mancino classe '94 in una carriera da journeyman tra America, Asia ed Europa non aveva mai giocato con l'efficienza e la continuità mostrate in questi mesi: "Merito di staff tecnico e compagni", dice spesso lui quando gli si fanno domande sull'argomento.
Merito anche di Corey però, uno che quando c'è da lavorare non si tira certo inidetro.
ELITE
In campo poi ormai Williams è una delle certezze più robuste dell'Aquila Basket versione 2020-21, se non dell'intera Serie A: in campo nel campionato nazionale il numero 22 è addirittura il terzo giocatore più efficiente della Lega tra chi si trova a concludere più di 15 possessi di media (con un tiro o una palla persa). Per ogni possesso in fatti JaCorey produce 1,056 punti, un dato di altissimo livello che non a caso lo mette davanti a realizzatori del calibro di Scola o D'Angelo Harrison, e ancora più impressionante considerato che il lungo di Trento non ha tra le sue armi il tiro da tre.
Non che allargando lo sguardo sulle altre competizioni ufficiali cambi di molto il senso delle sue cifre e del suo impatto: in 24 apparizioni tra Supercoppa, EuroCup ed LBA (sulle 28 giocate dalla squadra) i numeri dell'esplosivo Corey recitano 275 punti segnati e 181 rimbalzi catturati in 667 minuti, il tutto condito da un ottimo 56,7% al tiro dal campo.
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Per 22 volte è andato in doppia cifra a referto (migliore di squadra), per 7 volte ha scollinato quota 20 punti segnati (migliore di squadra), per cinque volte ha catturato almeno 10 rimbalzi finendo in doppia-doppia.
Ancora più impressionante pensare che dal rientro per infortunio Corey sia riuscito ad elevare ulteriormente il suo livello di gioco e di qualità: nelle ultime cinque partite per quattro volte ha segnato almeno 20 punti, aggiornando due volte il suo massimo stagionale a quota 25, e mostrando progressi persino in uno dei suoi punti deboli più evidenti, quello legato alle percentuali in lunetta. Dopo la Supercoppa il suo dato era attorno al 45%, oggi complessivamente sfiora il 60%.