Arriva l’ottava sconfitta in Serie A Beko per la Dolomiti Energia, che si è dovuta arrendere a una straordinaria Enel Brindisi, impostasi per 89-92. Al termine della spettacolare gara che ha regalato non poche emozioni ai 3.041 del PalaTrento, coach Maurizio Buscaglia ha commentato il match, analizzando gli errori dei bianconeri ma soprattutto sottolineando i tanti meriti dell’Enel Brindisi.
Maurizio BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “È giusto partire col fare i complimenti all’Enel Brindisi, che si è resa protagonista di una grande prestazione, mantenendo la giusta lucidità nei momenti topici del match. Dal canto nostro, non abbiamo avuto la giusta intensità e aggressività nei primi due quarti soprattutto nella fase difensiva: abbiamo concesso più punti del dovuto. Dopo l’ottima reazione del terzo quarto, abbiamo subito ben 28 punti nell’ultimo periodo, concedendo troppe penetrazioni e tiri dal perimetro. La Dolomiti Energia Trentino avrebbe dovuto lavorare meglio su molte situazioni difensive nell’arco di tutta la gara, anche se la partita si è decisa nel finale sulla tripla di Reynolds e sul fallo fischiato sul tiro di Durand Scott. Senz’altro non aver fatto canestro nei possessi finali è stato decisivo: avremmo dovuto cercare più spesso Pascolo, ma invece siamo stati frettolosi o più semplicemente imprecisi, sbagliando talvolta dei tiri aperti”.
Sulla scelta di cercare i due punti veloci con Jamarr Sanders a 36’’ dalla fine.
“L’idea era di costruire il possesso in modo più ragionato, ma non rimprovero a Jamarr la scelta di sfruttare lo spazio concesso dalla difesa dell’Enel Brindisi per provare la penetrazione a canestro. Purtroppo in quella circostanza Sanders non ha trovato il canestro, ma non è questo che ha determinato la sconfitta, bensì una serie di errori commessi in entrambe le fasi negli ultimi minuti”.
Sulla preparazione delle prossime due sfide in programma al PalaTrento, quella di mercoledì contro il Trabzonspor Medical Park e quella di sabato sera contro la Sidigas Avellino.
“Per preparare al meglio la partita di sabato contro la Sidigas Avellino sarà necessario disputare una prestazione solida contro Trabzonspor. Coinvolgeremo al massimo il nostro roster e lavoreremo sulle situazioni difensive e offensive che potranno tornarci utili sabato sera. Poeta? Lo stiamo recuperando, avrà 4-5 giorni per trovare un buono stato di forma in vista della gara contro la Sidigas Avellino”.
Piero BUCCHI (Coach ENEL BRINDISI): “È stata una partita molto spettacolare, per intensità ed agonismo messi in campo da entrambe squadre. Sapevamo bene che per battere la Dolomiti Energia Trentino sarebbe stata necessaria tanta intensità, essendo i bianconeri uno dei collettivi più fisici ed atletici dell’intero campionato di Serie A Beko. Aver preso più rimbalzi contro una squadra così fisica e atletica ha senz’altro fatto la differenza. Inoltre, è stato importante riuscire a controllare la partita nei momenti cruciali: l’Enel Brindisi aveva tanta voglia di vincere questa gara e l’ha dimostrato. Dopo un inizio difficile, in cui abbiamo concesso 14 punti in 5 minuti, siamo riusciti a perdere meno palloni e ad attenerci alle situazioni difensive e offensive che avevamo preparato in settimana. Si tratta di una vittoria che dà serenità all’Enel Brindisi, dopo un inverno problematico stiamo ritrovando la giusta quadratura. Ora tutta la squadra vive finalmente un grande momento a livello mentale e fisico, ci servirà continuare così per concludere al meglio questo campionato. Sono soddisfatto del contributo di tutta la squadra, quella di oggi è stata una straordinaria prestazione corale e, certo, merita una sottolineatura anche la prestazione di Scottie Reynolds (18 punti, 5 rimbalzi, 5 assist, 2/3 da tre), che si sta confermando un giocatore molto importante per l’Enel Brindisi.”