TRENTO - La Dolomiti Energia Trentino a metà partita è sotto di 24, verso la fine del terzo quarto è a meno 6, ma non riesce a ribaltare la situazione e finisce per perdere 77-95 contro una Sassari spietata dall'arco (14/26 da tre) e brava a sfruttare il suo primo tempo da 58 punti a referto. I bianconeri hanno provato a rispondere a un primo tempo di grande sofferenza con un terzo quarto di enorme volontà e carattere, trascinati da un Flaccadori incontenibile (16 punti nel solo terzo quarto, 22 complessivamente). Arrivati sul 63-69 però sono tornati a fare i conti con i propri limiti offensivi in particolare nel tiro da tre e nelle palle perse (18 di squadra alla fine). Martedì sera l'Aquila è già di nuovo in campo sul suo parquet, dove ospita il Turk Telekom Ankara nel Round 14 di regular season in 7DAYS EuroCup alle 20.00. Biglietti disponibili online e presso l’Aquila Store di Corso del Lavoro e della Scienza (lun-sab 10-12, 14-19).
La cronaca | Il primo tempo è tutto di marca sassarese: Grazulis fa partire bene i suoi con 5 punti e una gran stoppata (7-7), da quel momento in poi però la Dinamo non sbaglia più un colpo. Col passare dei minuti aumenta il margine di vantaggio degli ospiti, che trascinati da un clamoroso 10/13 dall’arco dei 6.75 arrivano all’intervallo lungo forti di 24 punti di vantaggio sul 34-58. L’Aquila fatica oltremodo a trovare contromisure allo scoppiettante attacco del Banco di Sardegna, e nella metà campo offensiva non bastano le fiammate di Spagnolo e Atkins. Nel terzo quarto però all’improvviso la Dolomiti Energia, spinta dalla forza dei suoi 3500 tifosi in tribuna, prova a rimettersi in corsa con un parziale tutto cuore: i canestri li mette Flaccadori, al resto pensa la difesa di Lockett e compagni. Diego segna la tripla del 51-62, poi quella del 59-70 per rispondere ai centri di Kruslin e Jones. Un gioco da tre punti di Spagnolo riporta vicinissimi i bianconeri: Atkins prova a rinviare il break decisivo di Sassari (65-75), ma negli ultimi 10’ tornano a piovere triple e l’Aquila deve mollare la presa.
Dolomiti Energia Trentino 77
Banco di Sardegna Sassari 95
(15-27, 34-58; 63-75)
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Conti 5, Spagnolo 15, Forray 4, Zangheri ne, Flaccadori 22, Udom 2, Dell’Anna ne, Ladurner 2, Grazulis 5, Atkins 9, Loclett 13. Coach Molin
BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Jones 10, Robinson ne, Dowe 13, Kruslin 18, Devecchi, Treier 5, Chessa 10, Stephens 4, Bendzius 18, Gentile 4, Raspino, Diop 13. Coach Bucchi.
Le parole di coach Lele Molin | «Sassari ha giocato un primo tempo di altissimo livello in cui ci ha messo in estrema difficoltà sotto tutti i punti di vista: al rientro in campo dopo l’intervallo la squadra, nella consapevolezza di avere giocato due quarti non all’altezza, ha raccolto le energie e con una reazione nervosa ha provato a girare la partita. Ci è riuscita fino a che l’inerzia non è tornata alla Dinamo verso la fine del terzo quarto. Ma la squadra è seria e merita rispetto, sotto di 24 ci ha provato fino alla fine con grande determinazione; le energie sono quelle che sono. Dobbiamo stare uniti e lavorare, non c’è altro modo per superare i momenti di difficoltà. Mi dispiace non aver regalato una partita migliore al pubblico di Trento, che questa sera ha sempre sostenuto la squadra fino alla fine».