Tornata al successo domenica nell'anticipo dell'ora di pranzo contro la Consultinvest Pesaro, la Dolomiti Energia ha ripreso questo pomeriggio il lavoro in preparazione della sfida che domenica sera alle 20.45 la vedrà di scena al PalaTrento contro la sin qui imbattuta EA7 Milano.
Alla seduta di oggi, suddivisa tra lavoro in palestra pesi agli ordini del preparatore Christian Verona, e allenamento individuale sul parquet di via Fersina coordinato da coach Maurizio Buscaglia e guidato dagli assistenti Vincenzo Cavazzana e Davide Dusmet, ha partecipato anche Luca Lechthaler, che ha svolto lavoro differenziato per continuare il percorso di recupero dall'incidente stradale che lo ha visto coinvolto la scorsa settimana.
Il centro bianconero, però, quasi certamente non sarà in campo nel corso del test amichevole che la Dolomiti Energia Trentino giocherà mercoledì sera, con palla a due alle ore 20.00 ed ingresso gratuito, al PalaOlimpia di Verona contro la Tezenis (formazione che attualmente occupa il dodicesimo posto nel Girone Est di LegaDue). Lechthaler infatti dovrebbe riprendere il lavoro con contatto nel corso degli allenamenti di giovedì o venerdì, con l'obiettivo di essere poi a roster in vista del match contro Milano. In occasione del match contro la Tezenis, valido per l'assegnazione della settima edizione del "Memorial Mario Vicenzi", il coaching staff bianconero recupererà Isacco Lovisotto, di rientro nella notte da Roma dove è stato impegnato lunedì e martedì nel raduno della Nazionale U18 di coach Capobianco, al lavoro nella preparazione dell'Europeo di categoria in programma a dicembre in Turchia.
VINCENZO CAVAZZANA (Assistant coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): "Utilizzeremo il test di domani contro una formazione di buon livello come Verona sia per preparare al meglio la partita di domenica contro Milano, che per proseguire il nostro lavoro di crescita come squadra. Un aspetto su cui ci concentreremo molto sarà la crescita della nostra transizione, non solo difensiva ma anche offensiva. Lavoreremo per correre meglio sia con i lunghi che con i nostri esterni, cercando di migliorare le nostre spaziature per aumentare la pericolosità offensiva dei nostri giocatori nei secondi che precedono l'entrata nell'attacco a difesa schierata. Sappiamo che domenica contro Milano dovremo correre, e correre bene, per provare ad impedire alla loro difesa di schierarsi. E per farlo, sarà importante che la nostra difesa sia continua nell'arco dei quaranta minuti di gara. Perciò a Verona faremo tanta attenzione anche alla qualità e al livello di concentrazione della nostra difesa, che non dovrà avere pause o cali di rendimento.