In questo fine settimana gli otto atleti del settore giovanile della Dolomiti Energia Trentino che vivono presso la foresteria bianconera inizieranno a fare volontariato presso Trentinosolidale, organizzazione che opera quotidianamente in Trentino in tanti modi, in primis con un’iniziativa molto importante di lotta allo spreco e di sostegno alle persone che vivono momenti di difficoltà.
Trentinosolidale, infatti, quotidianamente, grazie alla presenza di oltre 200 volontari che si muovono su 300 punti di raccolta, raccoglie ogni giorno lavorativo presso grandi e medi supermercati, piccoli esercenti, mercati e produttori locali le derrate alimentari eccedenti o non più commerciabili, o prossime alla scadenza, o in confezioni danneggiate e, previa selezione, ancora nella stessa giornata le distribuisce a tanti soggetti bisognosi, a famiglie e agli utenti di circa 30 istituzioni e associazioni che operano con le categorie più svantaggiate (i dormitori, chi si occupa di donne sole o vittime di violenza, di soggetti fragili, di anziani, di italiani e stranieri economicamente deboli) garantendo così a centinaia di persone l’accesso al cibo, bene primario della vita quotidiana.
In questo contesto, i giovani bianconeri, che nel weekend scorso erano impegnati a Pesaro nel primo appuntamento della Next Gen Cup, si metteranno a disposizione dell’organizzazione, collaborando con gli altri volontari nella raccolta del cibo, della selezione e della distribuzione del cibo durante tutta la stagione sportiva.
“La nostra foresteria vuole essere un luogo di persone – commenta Marco Crespi, direttore della Dolomiti Energia Academy – Il nostro obiettivo è far crescere le persone, non solo dentro il 28 per 15 di un campo di basket, ma anche attorno, avendo occhi e facendo azioni per conoscere, per prepararsi al campo della vita. E la collaborazione con Trentinosolidale è la prima occasione in questa direzione”.
Venerdì sarà il turno di Morina e dell’Anna, mentre sabato saranno coinvolti nell’attività di volontariato Gaye e Diarra: successivamente sarà la volta di Zangheri, Ravaioli, Calamita e Guerrini. Prima di questo appuntamento, però, i ragazzi bianconeri hanno partecipato anche ad un significativo momento di formazione presso la sede del Non Profit Network-CSV Trentino, dove hanno potuto riflettere sulle motivazioni al volontariato, sull’importanza di contribuire in modo gratuito alla crescita della comunità, oltre che a fare la conoscenza con l’organizzazione di Trentino Solidale.
“Ho conosciuto i ragazzi – racconta il Presidente di Trentinosolidale Giorgio Casagranda – e mi piace sottolineare come sia importante che dei giovani, che vanno a scuola e hanno anche un impegno sportivo importante, si ritaglino un po’ di tempo per sperimentare da vicino il lavoro che quotidianamente fanno tanti altri volontari nella lotta allo spreco alimentare per aiutare le famiglie bisognose”.
A seguire i ragazzi in questa attività sarà Roberto Cialdella, tutor education della foresteria bianconera, nuova figura inserita nello staff della foresteria per supportare i ragazzi dal punto di vista educativo nel proprio percorso sportivo e scolastico a Trento. “Può sembrare un titolo importante o senza significato, – riprende Marco Crespi - ma mi piace pensare di più alla sua missione, far dire ad ogni ragazzo della nostra foresteria: ‘Vivo a Trento’ e non semplicemente ‘gioco a Trento’”. L’attività di volontariato di Morina e compagni si inserisce all’interno del progetto di promozione al volontariato che coinvolge tutti i gruppi del settore giovanile bianconero, che già nella passata stagione, in collaborazione con AquiLab, hanno potuto conoscere tante realtà diverse del terzo settore, come la Cooperativa Samuele, ANFFAS o il Centro Trentino di Solidarietà.
“Vogliamo offrire ai ragazzi che crescono con noi - conferma Massimo Komatz, Direttore AquiLab e Presidente Academy – la possibilità di farlo non solo nella tecnica cestistica e proseguire nel nostro obiettivo generale di mettere in connessione i mondi del volontariato sociale e dello sport”.