La Dolomiti Energia Trentino dopo la vittoria del Memorial Brusinelli riprende la propria preseason incappando in una sconfitta in volata contro la Virtus Segafredo Bologna (81-74) nella prima semifinale del Torneo Città di Jesolo. I bianconeri hanno trovato buone risposte dal rientrante Gomes (12 punti e 6 rimbalzi) e da un solido Jovanovic (15+9), ma alla lunga hanno pagato le assenze sotto i tabelloni di Pascolo, Hogue e Lechthaler: il match winner nel finale di match è stato il lungo felsineo Kravic (19 e 12 rimbalzi), capace di risolvere la partita negli equilibrati minuti finali. L'Aquila ha avuto nelle giocate di Flaccadori (8 punti, 5 rimbalzi e 7 assist) e nelle fiammate di Mezzanotte (11 a referto) le risorse per rimanere sempre in partita: il gruppo allenato da coach Buscaglia giocherà domani alle 18.15 la finalina del torneo e poi rientrerà a Trento pronta a presentarsi ai propri tifosi martedì sera alla BLM Group Arena.
La cronaca: Bologna esce meglio dai blocchi grazie alle iniziative di M'Baye (6), cui Trento oppone un paio di rollate di Jovanovic (4 per l'8-4 Virtus). La Dolomiti Energia in attacco però fatica un po' contro la pimpante difesa delle Vu Nere, che nell'altra metà campo capitalizzano con le triple di Punter e Martin (14-7). La manovra offensiva aquilotta si accende all'improvviso con l'ingresso in campo di Forray (4) e l'esordio stagionale di Marble: dopo 8' è 14-13 Segafredo, ma alla prima pausa il vantaggio dei ragazzi di Sacripanti torna a dilatarsi grazie al gioco da tre punti di Aradori (19-15).
In apertura di secondo periodo Bologna tenta la fuga. Ancorata all'aggressività della propria difesa, la squadra felsinea corre in campo aperto trovando canestri facili da M'Baye, Baldi Rossi e Taylor, costringendo così coach Buscaglia al time out (25-15 al 13'). Serrati i ranghi in difesa, la Dolomiti Energia si rimette in carreggiata con un bel post basso di Nikolic e una bomba in uscita dai blocchi di Beto (25-21), e resta in scia con una bella percussione di Flaccadori che risponde a due giocate di potenza di Kravic (31-27 al 28'). Un canestro dall'arco di Taylor dà alla Segafredo l'idea di poter andare all'intervallo con un buon margine di vantaggio, ma Radicevic con la penetrazione mancina e una buona difesa di squadra nell'ultimo possesso tengono Trento sempre a meno 4 (34-30).
Al rientro dagli spogliatoi Trento cambia marcia. Radicevic (6) e Jovanovic (13) continuano a pungere col loro pick and roll centrale, gettando le basi per un break firmato Beto Gomes. Il portoghese trova prima la tripla in uscita dai blocchi consecutivi, e poi vola al ferro (8) assistito in transizione da un Flaccadori che nonostante una cattiva serata al tiro si mostra sempre più ispirato nelle vesti di passatore (37-41 con l'esterno bergamasco già a quota 5 assist personali). La Segafredo però non ci sta, e grazie a una bomba di Cournooh e una schiacciata devastante di Kelvin Martin (7) torna a mettere la testa avanti. Grazie a 4 punti consecutivi di Baldi Rossi al 30' il tabellone recita 55-49 Bologna, nonostante i 9 punti di un sempre combattivo Forray.
La Dolomiti Energia, finora poco efficace dall'arco (2/13), apre l'ultimo quarto con le triple di Mezzanotte (8), Mian (5) e Radicevic (9), arrivando a meno uno al 34' (60-59). Col passare dei minuti le assenze sotto canestro di Hogue, Pascolo e Lechthaler si fanno sentire, e spinto dalla tecnica di M'Baye e dai centimetri di Kravic il team di Sacripanti ne approfitta tornando rapidamente a più 5 (64-59). Pur soffrendo in difesa e sotto i tabelloni, Mezzanotte mostra carattere replicando col tiro da fuori (66-64), ma Kravic ha ormai allungato le sue lunghissime leve sulla partita (71-64 al 37'). Forray e compagni sembrano aver esaurito ogni risorsa tecnica, ma spinti dall'atletismo e dalle giocate di Beto in neanche sessanta secondi tornano a un possesso di distanza (71-70 al 38'). La volata è lanciata: M'Baye segna dalla media (73-70), Forray ruba un pallone e lancia Jovanovic alla schiacciata solitaria (73-72). Martin fa uno su due dalla lunetta, Radicevic commette infrazione di passi e dal post basso Kravic firma il 76-72. Un difficile jumper di Flaccadori (76-74) a 33'' dalla sirena tiene vive le speranze aquilotte, spente però a 9 secondi dal termine da un runner di talento griffato Punter. Finisce 81-74 per la Virtus, con la Dolomiti Energia Trentino impegnata domani alle 18.15 nella finale del terzo posto del Trofeo Dalla Riva Sportfloors.
Dolomiti Energia Trentino 74
Segafredo Virtus Bologna 81
(15-19, 30-34; 49-55)
Dolomiti Energia Trentino: Marble (0/3), Radicevic 9 (3/7, 1/1), Mian 5 (1/3 da 3), Forray 10 (3/6, 0/3), Flaccadori 8 (3/7, 0/2), Mezzanotte 11 (2/4, 2/3), Kitsing 1, Gomes 12 (3/6, 2/7), Doneda ne, Jovanovic 15 (6/13, 0/1), Nikolic 3 (1/2). Coach Buscaglia.
Segafredo Virtus Bologna: Punter 7, Martin 8, Pajola, Taylor 10, Baldi Rossi 8, Cappelletti 4, Kravic 19, Aradori 7, Berti, M’Baye 15, Cournooh 3. Coach Sacripanti.
Arbitri: Enrico Boscolo Nale, Daniele Yang Yao, Angelo Valerio Bramante.
Note: Tiri da due: TRE 21/48, BOL 25/47. Tiri da tre: TRE 6/20, BOL 5/19. Tiri liberi: TRE 14/21, BOL 16/24. Rimbalzi: TRE 42 (Jovanovic 9), BOL 42 (Kravic 12). Assist: TRE 16 (Flaccadori 7), BOL 18 (Punter 5). Recuperi: TRE 7 (Gomes 2), BOL 7 (3 giocatori con 2).