Da avversari, non si sono mai affrontati, nemmeno negli anni del college. Isaiah Armwood però ricorda bene i dieci giorni passati in Europa assieme a Delroy James, ala uscita da Rhode Island che sabato ritroverà sul parquet del PalaPentassuglia nel match ad alto voltaggio tra la Enel Brindisi e la sua Dolomiti Energia Trentino. “Era l’estate del mio anno da sophomore – racconta Armwood - e venni convocato per una tournee di dieci giorni in Europa con una rappresentativa collegiale. In quella squadra giocava anche Delroy James. Un giocatore tuttofare, un po’ come Lamar Odom (che come James qualche anno prima aveva studiato e giocato a Rhode Island, ndr). Delroy può tirare da fuori, lavora duro a rimbalzo, è un’ala completa. Bisognerà starci attenti sabato a Brindisi”. Armwood però sa bene che, a prescindere dagli avversari, l’Aquila Basket avrà bisogno di migliorare ancora per poter provare a competere con una squadra ambiziosa come Brindisi sul caldissimo campo di casa. “Dovremo crescere, a cominciare da me – continua Zeek -. Sto lavorando bene in allenamento, sento che le cose migliorano di giorno in giorno. Ho bisogno di cominciare a portare in partita le cose che riesco a fare durante in settimana. Sono fiducioso”.