Vincere per tenere vive le speranze di poter lottare fino al termine del girone d'andata per un posto alle Final Eight di Coppa Italia. Ma soprattutto, vincere per poter continuare un percorso di crescita che la squadra ha intrapreso da qualche settimana a questa parte. E' con questi obiettivi in testa che la Dolomiti Energia partirà domani mattina alla volta di Montichiari dove domani sera, con palla a due alle ore 20.30 (diretta radiofonica su Radio Dolomiti, differita su Trentino TV mercoledì alle 20.30), affronterà la Germani Brescia con cui condivide la nona posizione in classifica a quota dieci punti.
VINCENZO CAVAZZANA (Assistant Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): "Quella di Brescia sarà per noi una gara molto importante, che metterà in palio per chi la vincerà la possibilità di restare in corsa per le Final Eight di Coppa Italia. Affronteremo quindi una formazione che come noi è affamata di punti, e che a stagione iniziata ha rinforzato il roster con un giocatore come Burns. Con lui Brescia è diventata una squadra più versatile, dalle gerarchie precise, che sta facendo davvero bene anche grazie alle qualità offensive di Landry. Dal canto nostro arriviamo alla partita dopo una bella vittoria ottenuta contro Varese, al termine di una gara in cui siamo riusciti ad essere intensi per quaranta minuti, dettando il ritmo del match con la nostra aggressività e riuscendo a contenere al minimo le palle perse. Al PalaGeorge sarà fondamentale per noi curare la transizione difensiva, concedendo quanti meno tiri possibile nei primi secondi dell'azione, lottare con energia a rimbalzo per non concedere secondi possessi, e poi fare grande attenzione alla difesa sul pick and roll, perché Vitali è uno straordinario direttore d'orchestra, capace com'è di produrre più assist che punti".
LUCA LECHTHALER (Centro DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): "Veniamo da una vittoria, quella contro Varese, che ci ha dato più fiducia e consapevolezza rispetto a quella di qualche settimana fa a Pesaro. Ora siamo davvero consapevoli di cosa ci chiede di fare il coaching staff quando andiamo in campo. Forse è anche per questo che veniamo da una settimana di lavoro davvero consistente in allenamento, che si serviva per preparare al meglio una gara davvero chiave in ottica Coppa Italia. Conosco bene diversi giocatori del roster di Brescia: Moss è un uomo squadra, di grande atletismo e aggressività, soprattutto in difesa, che però sa punirti ad ogni occasione con il suo tiro da fuori. Vitali poi è un playmaker di due metri che farebbe felice ogni centro, per la sua capacità di innescare i compagni".