L’Aquila Basket Trento si gode il primato in classifica con la testa già al prossimo appuntamento, ossia la trasferta di Verona di mercoledì 5 febbraio alle 20.30 sul campo della Tezenis Verona. Per la squadra di coach Buscaglia, dopo la vittoria di ieri con Forlì, doppio appuntamento in questa settimana perché sabato 8 febbraio Trento sarà di nuovo in campo alle 20.30 al PalaTrento contro la GZC Veroli. Con l’assistente di coach Buscaglia, Vincenzo Cavazzana facciamo il punto della situazione a poche ore dal successo del PalaTrento. «Sicuramente è stata una bella reazione dopo la sconfitta in casa contro Ferentino, squadra che sta comunque dimostrando con una serie di prestazioni di altissimo livello di essere una compagine con grande potenziale: ieri sera contro Forlì abbiamo giocato per certi versi una partita simile a quella della scorsa settimana, con la differenza che invece che per 25' siamo riusciti ad avere la giusta intensità per tutti i 40'. Questa volta abbiamo saputo reagire immediatamente ai loro tentativi di rientrare in partita, e abbiamo gestito meglio il vantaggio che ci siamo costruiti nel primo tempo». Un break, quello maturato fra la metà del primo quarto e l'intervallo, caratterizzato dal coinvolgimento di tutto il roster bianconero: «Abbiamo potuto contare sul contributo di tutti, del quintetto ma anche dei ragazzi che sono usciti dalla panchina: penso a Spanghero o a Fiorito che hanno segnato punti importanti giocando con personalità ed energia. La chiave del match? La difesa che abbiamo messo in campo subito, dalla palla a due: precisa, attenta, aggressiva. Abbiamo limitato Saccaggi e Ferguson che sapevamo essere due giocatori determinanti per gli ingranaggi di Forlì, e in questo modo non abbiamo permesso a Cain di ricevere con continuità palla sotto canestro. I suoi problemi di falli sono stati uno degli elementi importanti della partita, perché stiamo parlando di uno dei migliori centri del campionato. Allo stesso tempo, la nostra buona difesa ci ha garantito possibilità di attaccare in contropiede e con i ritmi più adatti alle nostre caratteristiche». Mercoledì l'Aquila sarà già impegnata in una nuova, complicata sfida a Verona in casa della Tezenis: «Verona ha un roster stellare, sta avendo dei risultati un po' altalenanti ma sta lottando per inserirsi nelle posizioni di vertice della classifica: in casa poi sono un'avversaria davvero temibile per chiunque. Come intensità di gioco e di intensità credo che questo match sarà allo stesso livello della trasferta di Brescia di qualche settimana fa». Con la differenza che questa volta BJ Elder ci sarà: «Non è ancora al 100% come a inizio stagione, quando per noi era il pilastro e il trascinatore della squadra, ma ha mostrato progressi incoraggianti andando ad attaccare il canestro, soprattutto ad inizio partita. Chiaro che per noi Elder resta un giocatore basilare, oltre che per il nostro modo di giocare, per la sua straordinaria capacità di trasmettere fiducia e serenità ai compagni in campo insieme a lui».