MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach Dolomiti Energia Trentino): “Abbiamo avuto un impatto partita proprio come lo volevamo, soprattutto in termini di attenzione difensiva. Tralasciando il fatto che avevamo di fronte una Varese piena di giocatori forti e motivata anche dalla situazione complicata in cui versa, nel primo tempo abbiamo avuto solo il difetto di essere un po' ondivaghi. Cosa che invece non è successa nella seconda metà gara, in cui abbiamo ritrovato equilibrio anche a rimbalzo, dove avevamo sofferto nei primi venti minuti. Poi quando Varese si è riavvicinata sul 69-61 abbiamo avuto il merito di reagire con grande carattere ritornando subito sopra di 14. Si tratta di una vittoria importante per noi, tutt'altro che scontata, sia per il valore dell'avversaria sia per il momento in cui questa partita è arrivata”.
ATTILIO CAJA (Coach Openjobmetis Varese): “Guardando il risultato finale balza all'occhio un certo scarto. Però nel complesso sono contento di quello che abbiamo fatto per 35 minuti: i primi 20 e gli ultimi 15. Solo nei primi cinque minuti del terzo quarto non abbiamo fatto quello che dovevamo, e al 25esimo ci siamo ritrovati a meno 19, anche per merito di Trento che ha giocato la sua bella partita. Sono contento della nostra difesa, abbiamo tenuto Trento a 78 punti, e si sa che questa è una squadra che va oltre i 90 quando vince. Siamo mancati in attacco in quei cinque minuti dopo l'intervallo. Minuti in cui abbiamo collezionato un 1-6 ai liberi e qualche tiro da tre aperto non entrato. Diawara poi, nonostate l'1-7 da tre punti, ci ha dato una grande mano con una eccellente difesa, dimostrandosi una guida per il gruppo e dandoci la spinta per riavvicinarci. Tanti episodi però non ci hanno detto bene; come il tiro da tre più fallo alla fine del secondo quarto. Comunque ho visto segnali confortanti: del piano partita che ci eravamo prefissi non siamo stati bravi solo nel non controllare le palle perse. Aspetto del gioco in cui abbiamo pagato il fatto di avere solo Maynor come playmaker di ruolo”.