-1 alla prima gara playoff della serie contro Agrigento: alle 20.30 di sabato 3 maggio si inizierà a fare sul serio. I playoff obbligano le squadre a resettare tutto quanto è stato fatto in precedenza e costringono tutti a rimettere tutto in discussione. Agrigento arriva a Trento con una promozione già nel carniere e con la serenità di chi non solo non ha nulla da perdere, ma anche ha già guadagnato molto: Piazza e compagni vorranno tentare un’impresa mai riuscita a nessuno un precedenza, a causa in particolare del regolamento, ossia una doppia promozione sul campo in un anno. L’Aquila Basket però si appresta a vivere questa sfida con la serenità di chi sa di aver fatto per tanto tempo il proprio dovere per presentarsi nel giusto modo a questo appuntamento, come ci dice il Presidente Luigi Longhi. «A livello sportivo potrà pure non essere così significativo, ma la nostra vittoria della regular season è un risultato straordinario, conquistato con un merito riconosciuto da tutti: i ragazzi, lo staff, la società, tutti hanno contribuito a rendere questo campionato davvero indimenticabile. La squadra è stata fantastica nel tradurre in realtà le aspettative della scorsa estate dopo la vittoria in Coppa Italia, difesa con grande onore quest'anno a Rimini, e la semifinale playoff del nostro anno da matricola: questi incredibili risultati ci danno ulteriore morale, vincere aiuta a vincere. Il primo posto in classifica ci dà il piccolo vantaggio di avere sempre il fattore campo, e il PalaTrento, dove abbiamo perso solamente due volte in tutta la stagione, dovrà diventare un fortino inespugnabile: devo dire che il coinvolgimento del pubblico e la passione per la pallacanestro ha contagiato non solo la città di Trento, ma tutta la provincia, e lo dico con grande orgoglio. Da Rovereto alla Val di Non, dalla Rotaliana alla Val di Fiemme, l'Aquila Basket riesce a convogliare al PalaTrento l'entusiasmo e il sostegno di tantissime persone anche da fuori città». Un pubblico, quello trentino, che sta scrivendo la storia non solo per quanto riguarda le presenze da record al palazzetto, ma anche in termini di partecipazione attiva, grazie all'iniziativa del Trust Aquila Basket: «Sapevamo benissimo che quello del Trust non sarebbe stato un percorso immediato, ma sta procedendo bene: siamo dei precursori, e i battistrada incontrano sempre qualche ostacolo in più degli altri. Siamo convinti che questa strada intrapresa per coinvolgere i tifosi in prima persona nella gestione della società rappresenti il futuro dello sport italiano e internazionale, e siamo convinti che entro l'estate raggiungeremo le 500 adesioni necessarie all'acquisizione, da parte del Trust, del 40% delle quote societarie. Inoltre la presenza di due membri nel Cda di Aquila Basket garantirà il coinvolgimento e l'importanza di questi "tifosissimi"». Per chiudere, il presidente invita tutti i tifosi trentini ad accorrere numerosi al PalaTrento per questi playoff che si preannunciano roventi: «Le emozioni che questa squadra ci ha saputo regalare non sono state «inventate» dal nulla, ma sono frutto del duro lavoro dei giocatori e dello staff: il pubblico ha apprezzato, perché chiunque abbia visto almeno una partita casalinga dei nostri ragazzi racconta di aver assistito ad un bellissimo spettacolo. Invito quindi tutti quanti ad esserci e ad essere tifosi attivi e partecipi, che sappiano sostenere la squadra con un tifo caldissimo ma allo stesso tempo corretto, pulito e sempre rispettoso dell'avversario com'è stato in ogni occasione il pubblico dell'Aquila. Adesso arrivano le partite più belle e intense dell'anno, la squadra merita il sostegno, gli applausi e la voce di tutti i suoi tifosi: sono certo che saranno molte le persone che vorranno godersi questo spettacolo, arricchito dalle nostre iniziative al palazzetto che tra musica e divertimento offrono un'esperienza di grande socialità e piacere di stare assieme». Da ultimo il Presidente vuole fare i complimenti alla propria squadra U19 qualificatasi per le Finali Nazionali. “Si tratta di una grandissima soddisfazione! Voglio fare i complimenti a staff e ragazzi: è stata una stagione esaltante, che ci vede per la prima volta alle finali nazionali. E’ un risultato strepitoso ed è la dimostrazione che anche nel settore giovanile il lavoro alla fine paga: ci vuole pazienza ma i risultati arrivano e quindi è giusto rallegrarsi per quello che stiamo facendo.”