Dopo l’amichevole di mercoledì con Roncade, la squadra bianconera è tornata in palestra per proseguire la sua preparazione. La partita con Roncade è stato un ottimo test, che ha permesso ai bianconeri di misurare la propria condizione.
“Roncade è una squadra molto tosta, molto fisica – commenta Marco Spanghero, play/guardia alla seconda stagione in riva all’Adige – Contro di loro abbiamo disputato una buona partita e abbiamo fatto un passo in avanti nella nostra ricerca dei ritmi di gioco. Sotto l’aspetto fisico stiamo crescendo e puntiamo ad essere al top nelle prime giornate di campionato; per quel che riguarda il gioco vedo che amichevole dopo amichevole riusciamo ad essere sempre meglio ” Marco Spanghero è uno dei tre classe ’91, oltre a Simone Fiorito e Matteo Negri, che rivestiranno un ruolo importante nell’economia del gioco di coach Buscaglia. “Per quel che mi riguarda è già da qualche anno che gioco con delle responsabilità chiare. E questo vale anche per Simone e Matteo. È evidente che queste regole diano ancora maggiori spazi ai più giovani ma credo che avranno responsabilità in questa stagione i giocatori che già ce l’avevano anche negli anni passati, indipendentemente dalle regole.” Sabato la Bitumcalor chiuderà la propria settimana di allenamenti con l’amichevole contro Marostica: poi mancheranno solo due settimane all’esordio con Capo d’Orlando di Andrea Benevelli, compagno di squadra di Marco per tre stagioni. “Sì, oramai manca poco e piano piano con la testa iniziamo a concentrarci su quella gara. Il nome di Capo d’Orlando si inizia a sentire qualche volta negli allenamenti e questo sta ad indicare che ci stiamo avvicinando al primo appuntamento della stagione. E ovviamente questo mi fa piacere: io sto sempre meglio, sento logicamente le gambe affaticate, ma ogni giorno che passa sento che la mia condizione sta crescendo.”