Vivere degli intensi giorni di ritiro prestagionale per i campioni della Dolomiti Energia Trentino non significa solo allenarsi duramente giorno dopo giorno alla ricerca della migliore condizione e della chimica di squadra: significa vivere in maniera totalizzante il territorio trentino di cui l'Aquila Basket è espressione, non solo sportiva.
Ecco perché è stato particolarmente significativa la visita di coach Paolo Galbiati, di capitan Toto Forray e del nuovo arrivato Paul Biligha alla struttura di Casa Sebastiano a Coredo: a poche centinaia di metri dall'hotel che ospita i bianconeri infatti sorge un centro specialistico destinato alla residenzialità di persone autistiche in gravi difficoltà familiari. Il centro è un'eccellenza a livello internazionale, un polo all’avanguardia collegato al mondo della ricerca scientifica per lo studio di questa condizione ancora troppo poco conosciuta e studiata.
Casa "Sebastiano”, costruita dalla Fondazione Trentina per l'Autismo che da anni coltiva attraverso il suo presidente cav. Giovanni Coletti una profonda amicizia e collaborazione con Aquila Basket e i suoi progetti sociali, è uno spazio inclusivo e accogliente, in cui sostegno, riabilitazione e ricerca si uniscono per dare serenità e speranza alle famiglie e alle persone affette da autismo.
A seguire tutta la squadra è stata ospite all'azienda agricola della Fondazione Trentina per l'Autismo per un pranzo all'insegna dei prodotti del territorio particolarmente apprezzato da giocatori e staff
"E' stata una mattinata tosta ma meravigliosa", ha commentato empzionato coach Galbiati. "L'impegno di Giovanni e di tutte le persone che lavorano con lui è stimolante e motivante; fanno un lavoro incredibile per dei ragazzi che ne hanno bisogno. Mi sono sentito davvero toccato nel profondo da questa esperienza e siamo pronti a fare la nostra parte per aiutare nello sviluppo dei suoi progetti innovativi".