La vittoria in gara 2 contro la Manital Torino porta la serie in parità sull’1 a 1. L’ottima partenza nel primo quarto di gara 2 nasce anche dagli errori commessi in gara 1, su cui i giocatori hanno ampiamente riflettuto nelle 48 ore che separavano i due incontri, come ci conferma coach Maurizio Buscaglia. «Abbiamo cominciato a parlare e a preparare questo tipo di partita immediatamente dopo la fine di gara 1, per capire quali fossero stati i nostri errori, siamo stati bravi a farlo estraniandoci subito da quelle che erano state le nostre percentuali e il nostro punteggio finale: dovevamo ripartire dalla difesa, mostrando più aggressività e reattività, e soprattutto muoverci meglio in attacco. In gara 1 siamo stati troppo fermi, la fatica al tiro dipendeva molto anche da questo aspetto. Partendo da questa analisi attenta è venuta fuori un'ottima gara 2, in cui abbiamo mostrato passi avanti in ogni fondamentale e soprattutto alzato l'intensità e lo spirito agonistico: abbiamo mosso molto la palla in attacco e abbiamo tenuto alto il ritmo, gestendo bene il vantaggio accumulato nella prima parte di gara. In vista del proseguo della serie direi che complessivamente abbiamo ritrovato la nostra pallacanestro, il nostro equilibrio, adesso con la serie in perfetta parità ci aspettano due partite a Torino tutt'altro che agevoli». Al di là del ritrovato feeling dei ragazzi di coach Buscaglia con i canestri del PalaTrento, è stata ancora una volta la difesa a scavare il solco tra i bianconeri e la Manital Torino: nei quattro precedenti stagionali (due partite di regular season e due nei playoff) l'Aquila è sempre riuscita a tenere i piemontesi sotto quota 70 punti segnati. «In un certo senso la difesa è il nostro marchio di fabbrica, uno dei motivi per cui questa stagione ci ha regalato tante soddisfazioni finora: statisticamente i nostri numeri sono rilevanti, ma ancora di più lo sono il nostro atteggiamento, la nostra intensità, l'energia che ci dà poi fiducia e tranquillità nella metà campo offensiva. Da questi aspetti non possiamo davvero prescindere». Dopo la perfetta parità emersa dal doppio confronto al PalaTrento (una vittoria per parte), la serie si sposterà ora a Torino, dove venerdì 23 alle 20.30 l'Aquila sarà impegnata in gara 3 delle semifinali (gara 4 è in programma domenica 25): «Andiamo in Piemonte per continuare a crederci, per inseguire l'obiettivo finale dovremo riuscire a giocare la nostra migliore pallacanestro possibile: abbiamo grande consapevolezza e fiducia, sappiamo quello che possiamo e dobbiamo fare. Il PalaRuffini è un campo importante, molto caldo, sarà fondamentale il nostro impatto iniziale e il nostro approccio mentale. Una cosa mi sento di dirla: siamo 1-1, questa serie sarà ancora molto lunga...». Un ultimo commento coach Buscaglia ci tiene a farlo sul rientro di BJ Elder: «In tutti questi giorni è sempre rimasto molto concentrato e determinato, la sua situazione la verifichiamo non solo giorno per giorno ma all'interno della partita addirittura quarto per quarto, ma con un giocatore così esperto e carismatico a volte basta la presenza. Sono molto contento poi che abbia ritrovato confidenza col canestro, ha segnato un paio di canestri importanti, e soprattutto si è rivelato prezioso in situazioni che non sono quelle per cui è più portato: palloni rubati, rimbalzi, difesa sulla palla».