Avrà fatto solo tre o quattro allenamenti con il gruppo, ma JaCorey Williams ha già messo a dura prova la tenuta dei ferri della BLM Group Arena: le schiacciate ad alta quota sono una delle specialità della casa di un ragazzo che a Trento vuole fare il passo in avanti che gli manca per affermarsi definitivamente a livello europeo. Atletismo, capacità di catturare rimbalzi e buona mano mancina: sono questi i punti di forza del nuovo numero 22 della Dolomiti Energia che ieri si è presentato alla stampa.
LUIGI LONGHI (Presidente DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): «JaCorey è un giocatore di grande potenza, in allenamento sta già dando prova di avere la dinamite nelle gambe per quanto in alto riesce a saltare: è un lungo che oltre alle doti atletiche ha anche buona mano, come dimostrano le sue statistiche realizzative negli anni del college e poi fra i professionisti. Si unisce a quella che sono convinto sarà una squadra che farà divertire, perché vedo un gruppo in cui tutti lavorano uniti, in cui tutti si allenano assieme formando un bel clima di competizione e voglia di crescere».
JACOREY WILLIAMS (Centro DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): «Ho scelto Trento perché ho sentito solo grandi cose su questo club: il livello di professionalità che c’è qui all’Aquila permette ai giocatori di doversi preoccupare solamente del campo, della pallacanestro. È l’ambiente ideale per potermi concentrare sui miei progressi e sul mio gioco: e lo standard di competizione del campionato italiano e dell’EuroCup è molto alto, una bella sfida giorno dopo giorno. I miei nuovi compagni? Sono molto contento di giocare al fianco di Luke Maye, un giocatore che ha fatto grandi cose negli anni di college a North Carolina: credo che formeremo una coppia molto affiatata e complementare grazie alla sua capacità di tirare da fuori e allargare il campo unite alle mie qualità in area e attorno al ferro. In campo il mio primo obiettivo è portare energia e intensità, essere un giocatore capace di alzare il livello di agonismo della partita e dei compagni: cercherò di avere un impatto importante in attacco ma soprattutto in difesa, so che mi verrà chiesto di essere un riferimento per proteggere il ferro quindi farò il massimo per farmi trovare pronto».