Play-off, meno tre. Per la Dolomiti Energia Trentino si avvicina il momento di iniziare la prima, storica avventura nei play-off scudetto. Avversaria in questa serie di quarti di finale al meglio dei cinque incontri, la corazzata Banco di Sardegna Sassari, vincitrice delle ultime due edizioni della Coppa Italia e tra le favorite al tricolore ad inizio stagione.
MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “Questi play-off ci metteranno di fronte ad una situazione molto particolare, in cui dovremo giocare ogni due giorni. Saranno fondamentali l'impatto mentale che riusciremo ad esercitare in gara uno, e come poi sapremo mantenere la concentrazione durante tutta la serie, dimostrando capacità di leggere le partite e di recuperare energie. Detto questo, dovremo concentrarci sugli aspetti che possono rendere i nostri giocatori migliori, e valorizzarli al massimo: a partire da gara uno. Conosciamo la profondità del roster di Sassari, il loro atletismo, le capacità del loro reparto esterni e dei loro lunghi. Per questo dovremo concentrarci sul fare bene le nostre cose, alzando intensità e livello di concentrazione al massimo, una partita dopo l'altra. Sapendo che la serie sarà durissima, e che le due vittorie che abbiamo ottenuto contro di loro in campionato sono state figlie, oltre che della nostra bravura, anche delle assenze di Sanders e Brooks all'andata, e del loro momento complicato al ritorno. Sarà una nuova, ennesima sfida per noi. Ci siamo sfidati tante volte durante l'anno, lo abbiamo fatto salendo fino al quarto posto della classifica, dovremo rifarlo ancora una volta. Le condizioni fisiche del gruppo? Chi ha avuto problemi (Baldi Rossi e Grant, ndr) sta recuperando bene e sarà della partita. Per il resto la condizione dei ragazzi è ottima”.
VINCENZO CAVAZZANA (Assistent Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “In questi quarti di finale sfideremo Sassari, una squadra che è stata costruita per essere l'anti-Milano e contendere all'EA7 lo Scudetto. Complice la sua partecipazione all'Eurolega, il team di coach Sacchetti conta su una rotazione a dodici giocatori, tutti di grande qualità e spessore atletico: insomma, si tratta di un club pronto per andare fino in fondo, secondo nel campionato italiano forse alla sola Milano. Ciononostante, in regular season li abbiamo battuti per due volte e questo, unito al nostro eccellente finale di campionato, ci ha permesso di affrontare la serie con il vantaggio del campo. Nei play-off però si azzera tutto. Appoggio del PalaTrento a parte, che è qualcosa che ci siamo guadagnati e su cui sono convinto potremo contare come su un sesto uomo, tutto il resto finirà dietro le spalle. Le chiavi tecniche di una sfida che si preannuncia come la più spettacolare dei quarti? Dovremo essere capaci di gestire il ritmo della partita: fermando il loro contropiede, limitando il loro gioco in campo aperto grazie ad un grande equilibrio di soluzioni offensive, e facendo di tutto per vincere il confronto a rimbalzo. Con un occhio di riguardo sempre dedicato a due esterni letali come Dyson e Logan, e ad un giocatore in grandissima crescita come Brooks”.