Il grande basket a Trento non mancherà neanche nella pausa per la finestra FIBA e gli impegni delle nazionali: dal 22 al 24 febbraio la Il T quotidiano Arena ospiterà infatti la fase finale della IBSA Next Gen Cup, con le formazioni Under 19 delle squadre di Serie A a giocarsi il titolo andato lo scorso anno a Pesaro. La Dolomiti Energia Trentino U19, con in campo anche Saliou Niang autore oggi contro Milano di 6 punti personali, giocherà il suo quarto di finale giovedì 22 febbraio alle 18.00 contro Napoli: ingresso libero per tutti i match di Next Gen Cup.
La cronaca del match. Milano parte forte con i canestri di Shields e Voigtmann, ma la Dolomiti Energia cambia ritmo e cresce con il passare dei minuti: a scandire l’attacco dei bianconeri, le tre triple di uno scatenato Alviti (la terza vale il sorpasso dei trentini sul 16-17). Chiuso il primo quarto con Milano avanti 20-17 grazie a due canestri dalla media di Hines, la partita prosegue in sostanziale equilibrio per qualche minuto: Shields attacca il ferro con continuità e profitto, l’Aquila ha in Mooney e Cooke i suoi finalizzatori. Poi però i rimbalzi d’attacco e la presenza in area di Hines e Melli comincia a fare la differenza: ne viene fuori un break di 10-0 per le scarpette rosse interrotto da una provvidenziale tripla di Forray (30-23). La lunga sequenza di tiri liberi dell’Olimpia diventa un fattore, una tripla di Shields amplia il margine di vantaggio dei lombardi a quota 16 arrivando all’intervallo lungo. Trento nei primi 10’ tira 2/10 da due e 5/16 da tre. Milano chiude di fatto i conti con un perentorio avvio di terzo quarto che proietta i 30 volte campioni d’Italia ad un vantaggio incolmabile, strappando un pass per le semifinali di Coppa Italia in programma sabato.
EA7 Emporio Armani Milano 80
Dolomiti Energia Trentino 57
(20-17, 39-23; 65-35)
EA7 Emporio Armani Milano: Bortolani, Tonut 5, Melli 3, Napier 9, Ricci 5, Flaccadori 6, Hall 9, Caruso 4, Shields 14, Mirotic 5, Hines 6, Voigtmann 14. Coach Messina.
Dolomiti Energia Trentino: Hubb 12, Alviti 9, Niang 4, Conti, Forray 9, Cooke Jr. 4, Udom, Biligha 5, Grazulis 5, Mooney 3, Baldwin 6. Coach Galbiati.
Le parole di coach Galbiati: «Abbiamo sofferto tantissimo la grande fisicità di Milano, entrata in campo fin da subito concentrata e determinata: nella prima metà di partita abbiamo avuto una buona presenza, ma abbiamo sbagliato tanti tiri anche ben costruiti e non siamo mai riusciti ad arrivare al ferro. Alla lunga poi ci siamo un po’ persi, anche perché in questo momento ci manca brillantezza a livello fisico e mentale. Dispiace chiudere così la nostra Final Eight, perché è una manifestazione molto bella e che ci siamo meritati: ora abbiamo qualche giorno di riposo in cui rigenerarci sotto tutti i punti di vista per poi tornare carichi in vista dell’ultima parte di stagione».