BRESCIA – La Dolomiti Energia Trentino supera le difficoltà, le fatiche, le rotazioni corte, l’eloquente meno 15 del secondo quarto; e supera la Germani Basket Brescia 73-80 nel posticipo dell’ottavo turno di campionato, ottenendo la quarta vittoria in Serie A al termine di 40’ di enorme carattere e resilienza.
Per 15’ sembra non esserci partita, poi all’improvviso Trento tira fuori la die-hard-mentality delle serate migliori e ribalta la partita con una prestazione eccellente a 360°: lo fa con un Gary Browne in versione condottiero totale (16 punti, sei rimbalzi e otto assist), lo fa trascinata dalle giocate del “centro adattato” Kelvin Martin che domina contro i lunghi di Brescia e firma 19 punti e 10 rimbalzi. Ma la furia agonistica contagia tutti i bianconeri in campo, con tanti protagonisti diversi all’interno dei 40’ di gioco.
La cronaca | Coach Nicola Brienza ritrova a referto Davide Pascolo e Andrea Mezzanotte, ma deve ancora fare a meno di JaCorey Williams, le cui condizioni verranno verificate in settimana. Nel primo quarto per larghi tratti la partita è un monologo dei padroni di casa: Burns e Moss aprono la contesa con la mano calda e grande impatto a rimbalzo, Trento dopo due triple rapide di Maye (uscito presto per problemi di falli) si blocca completamente in attacco lasciando spazio al tentativo di fuga di una Germani che senza grandi sforzi apparenti chiude avanti di 12 il primo quarto sul 25-13.
Sprofondati anche a meno 15, i bianconeri nel secondo quarto trovano il modo di riaprire la partita aumentando il volume della propria difesa e costruendo dall’impatto nella propria metà campo il ritmo dell’attacco: Sanders e Martin suonano la carica, ma la scintilla la dà l’ingresso dalla panchina di Luca Conti. Il classe 2000 propizia un paio di palle perse di Brescia, realizza uno spettacolare tap-in acrobatico e permette ai suoi di costruire il break per tornare in scia all’intervallo lungo (37-35).
Il terzo quarto scorre sui binari dell’equilibrio: le due squadre crescono di qualità al tiro e nell’esecuzione, così anche quando Brescia torna a macinare punti e giocate i bianconeri trovano il modo di restare in scia grazie al talento di Browne e all’efficacia di Sanders e Morgan. Un gioco da tre punti di Jeremy e una gran schiacciata a due mani di Martin firmano il 59 pari con cui si chiudono i primi 30’.
La tavola è apparecchiata per il gran finale: Martin è ovunque, Browne alterna canestri e assist, la difesa dei bianconeri fa il resto. Una tripla spaccagambe di Morgan dà il +9 Trento a 3’ dalla fine, i liberi di Sanders e le solite incursioni di Martin fanno volare l’Aquila al 73-80 finale che lancia i bianconeri a otto punti in classifica.
Germani Basket Brescia 73
Dolomiti Energia Trentino 80
(25-13, 37-35; 59-59)
GERMANI BASKET BRESCIA: Cline 13, Vitali, Parrillo, Chery 5, Bortolani, Ristic 10, Crawford 9, Burns 18, Kalinoski 5, Moss 9, Sacchetti 4, Ancellotti ne. Coach Esposito.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Martin 19, Jovanovic ne, Conti 4, Browne 16, Forray 3, Sanders 16, Mezzanotte ne, Morgan 13, Williams ne, Ladurner, Maye 9. Coach Brienza.
Le parole di coach Nicola Brienza | «Sono innamorato di questi ragazzi, che oggi hanno fatto una prestazione clamorosa di voglia, di intensità e mentalità. Oggi eravamo senza lunghi, abbiamo avuto problemi di falli con Maye: invece di affossarci, queste difficoltà ci hanno dato forza, e siamo riusciti a mettere in piedi una fantastica performance, prima di tutto in difesa. Sapevamo che mettendo in campo una grande difesa potevamo permetterci qualche errore in più in attacco, siamo stati davvero bravissimi. Per noi oggi era una partita molto difficile, perché Brescia è una buona squadra e perché noi arrivavamo da una lunga settimana di trasferte, difficoltà e energie spese. È una vittoria che vale tantissimo. Ora rientriamo a Trento, domani concediamoci un giorno di riposo e poi da martedì penseremo al match di mercoledì contro Nanterre».