E’ l’Aurora Basket Jesi la quarta avversaria di Adecco Gold ad essere ospitata al PalaTrento: nella partita di domenica 24 valida per la nona giornata (palla a due alle ore 18 – diretta streaming sul sito www.legapallacanestro.com) l’Aquila Basket, capolista del campionato con 12 punti assieme ad altre cinque formazioni, sarà chiamata a un match che si preannuncia spettacolare e ricco di motivi d’interesse. La formazione di coach Coen, reduce dalla sconfitta casalinga contro Barcellona (87-91) e a quota 6 in classifica, è la squadra del miglior marcatore del campionato, Leemire Goldwire. L’americano sta letteralmente facendo impazzire le difese avversarie incontrate finora, volando a 23,1 punti di media: un ruolino di marcia caratterizzato da grande continuità, visto che solo in un’occasione ne ha segnati meno di 20 (13 contro Forlì nella terza giornata, mentre il suo massimo stagionale sono i 33 rifilati a Brescia). Goldwire però non significa solamente punti segnati: i suoi numeri parlano anche di oltre 4 rimbalzi e quasi 5 assist a gara, a conferma di quanto sia in grado di contribuire in tanti modi diversi ai successi della sua squadra. Quando si nomina Jesi, però, il primo nome a venire in mente è quello del suo storico centro e capitano di mille battaglie: Michele Maggioli ogni anno che passa si conferma sempre tra i lunghi più forti e decisivi del campionato, e questa stagione (nonostante le percentuali al tiro non siano brillantissime) non sta facendo eccezione, visto che Maggioli sta segnando 11 punti, insieme a 8 rimbalzi e 1 stoppata di media. Al suo fianco poi può contare su un altro dei lunghi più interessanti dell’Adecco Gold, che insieme a Maggioli forma una coppia di altissimo livello sotto canestro: Richard Mason Rocca, già capitano dell’Olimpia Milano oltre che capace di numerose partite in nazionale, dopo tanti anni in Lega A è tornato a Jesi (dove aveva già militato tra il 2001 e il 2004) per mettere a disposizione la sua esperienza e la sua energia, e i risultati per ora sono davvero notevoli. 13 punti, 9 rimbalzi (di cui quasi 5 in attacco!), 60% al tiro da 2 punti: statistiche pazzesche per uno che ha da poco passato i 36 anni. Oltre a questi 3 «tenori», la Fileni Jesi può contare su un gruppo di comprimari tutt’altro che ininfluenti: Santiangeli e Jukic sfiorano la doppia cifra di media, e con Borsato, l’anno scorso capitano a Forlì, formano un terzetto capace di risolvere le partite sia col tiro da 3 punti che attaccando il canestro, mentre il centro Gaspardo (nato a Bressanone) dà qualità e intensità nei minuti di panchina della coppia di lunghi Rocca-Maggioli.