TRENTO – Dopo 40' di tutto e il contrario di tutto, break e controbreak, sorpassi e cambi di inerzia, la Dolomiti Energia Trentino batte 74-73 l'Acqua S.Bernardo Cantù nel turno di campionato numero 11 strappando la sua sesta vittoria stagionale in Serie A.
Una vittoria sofferta ma importante per i bianconeri, che pure avevano cominciato il match nel migliore dei modi arrivando anche a +16 ad inizio secondo quarto: poi il rientro di Cantù e un secondo tempo a strappi che ha portato la sfida a risolversi solo negli ultimi istanti, quando una schiacciata di Williams a 6" dalla fine ha dato il definitivo vantaggio ai bianconeri.
Il centro USA segna 25 punti (21 nel secondo tempo) ed è il migliore realizzatore dei suoi: nel primo tempo i protagonisti assoluti erano stati Gary Browne (14 punti e l'assist della vittoria nell'ultima azione) e Victor Sanders, che chiude a quota 17.
Dopo la sfida con Gran Canaria di mercoledì, i bianconeri saranno di scena a Trieste domenica 20 dicembre (palla a due alle 20.45, diretta RAI Sport) prima di osservare il turno di riposo nel weekend di Natale e tornare in azione “solamente” il 3 gennaio a Brindisi.
La cronaca | L’avvio di match è equilibrato, ma dai blocchi di partenza complessivamente esce meglio una Dolomiti Energia compatta in difesa e che trova immediatamente in Williams e Browne i suoi riferimenti offensivi: il play portoricano segna a ripetizione e firma il primo allungo dei trentini, subito ben rintuzzato da un paio di tiri da lontano di Procida e Leunen. È una tripla di Mezzanotte a chiudere i primi 10’ sul 23-18 Dolomiti Energia.
Nel secondo quarto le redini dell’attacco dei padroni di casa le prende Sanders, autore di 11 punti nel giro di un minuto e mezzo fra penetrazioni e tiri da lontano: l’esterno americano ispira il massimo vantaggio di Trento raggiunto con la schiacciata del +16 di Martin (36-20), ma da quel momento in poi il parziale è tutto di marca lombarda. Woodard e Johnson inseriscono le marce alte, e Cantù domina a rimbalzo trovando nelle tante seconde opportunità il terreno fertile per rientrare prepotentemente in partita (42-40 all’intervallo lungo).
Cantù nella ripresa ricomincia da dove aveva lasciato, e prende di slancio vantaggio ed entusiasmo: Johnson e Pecchia volano a canestro, Kennedy fa la voce grossa in area. Trento però anche nei momenti più bui non perde la testa, e trova nei guizzi di Williams i punti che le consentono di rimettere la testa avanti proprio sulla sirena del minuto 30 (58-58).
Nell'ultimo quarto proseguono gli alti e bassi di qualità ed inerzia delle due squadre in dieci minuti senza padrone: quando Trento sembra allungare Cantù la riprende e sorpassa, la Dolomiti Energia paga a caro prezzo tre palle perse ma trova il modo con un fallo e canestro di Forray e con i liberi di Browne di restare a tiro dei lombardi. La difesa di Trento blocca il tentativo di Johnson, poi una prodezza di Browne regala a Williams l'assist per la schiacciata del 74-73 a 6" dalla fine che firma i due punti per l'Aquila. E sono due punti davvero dolcissimi.
Dolomiti Energia Trentino 74
Acqua S.Bernardo Cantù 71
(23-18, 42-40; 58-57)
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Martin 6 (2/4, 0/2), Jovanovic ne, Pascolo 4 (2/5), Conti ne, Browne 14 (3/7, 2/5), Forray 5 (1/4), Sanders 17 (3/5, 2/4), Mezzanotte 3 (0/1, 1/2), Morgan (0/1, 0/1), Williams 25 (10/17), Ladurner, Maye ne. Coach Brienza.
ACQUA S.BERNARDO CANTU’: Thomas, Kennedy, Woodard, Procida, Leunen, La Torre, Lanzi, Johnson, Bayehe, Baparapè, Pecchia, Caglio. Coach Pancotto.
Le parole di coach Nicola Brienza | «Siamo molto contenti per questa vittoria, arrivata dopo una partita non bella e con molti alti e bassi. Siamo stati bravi a rimanere lì negli ultimi minuti e fare quello che dovevamo fare a quel punto, alcuni stop difensivi e dei buoni canestri: è stata una partita complicata, solo chi non vive lo sport poteva pensare che Cantù sarebbe venuta qui a Trento pronta ad alzare bandiera bianca. A loro va dato tanto merito per impegno e volontà mostrata, noi non abbiamo avuto abbastanza attenzione e presenza nella lotta a rimbalzo, ne abbiamo concessi davvero troppi. Ci tengo a ringraziare Jeremy per la voglia dimostrata, non si è allenato per tutta la settimana e abbiamo deciso solo stamattina di farlo scendere in campo: ha chiuso la partita con zero punti, ma ha avuto un grande impatto specialmente nel finale».
La prossima | Mercoledì sera si gioca alla BLM Group Arena di Trento il Round 10 che chiude la fase di regular season in 7DAYS EuroCup: i bianconeri giocheranno contro l’Herbalife Gran Canaria (palla a due alle 20.00, diretta Eurosport Player) e a seconda del risultato con gli spagnoli sapranno con quale posizione chiuderanno il gruppo D e quali saranno le proprie avversarie alle Top 16.