Nella FIBA World Cup 2023 oltre alla Germania campione del mondo un'altra squadra europea ha saputo sorprendere il mondo ed arrivare ad ottenere uno storico 5° posto: è la Lettonia di coach Luca Banchi e soprattutto dell'ala della Dolomiti Energia Trentino Andrejs Grazulis. Il numero 24 bianconero, chiamato a dover sopperire nel suo ruolo di lungo all'assenza della star NBA Kristaps Porzingis, si è affermato come uno dei migliori giocatori dell'intera manifestazione chiudendo le sue 8 partite giocate a 14,4 punti, 3,8 rimbalzi e 1,9 assist, 1,4 rubate e 1,3 stoppate di media.
Numeri da trascinatore assoluto in una squadra capace, all'interno della manifestazione, di battere alcune delle migliori squadre nazionali del mondo: prima la Francia, eliminata anche grazie all'ottimo impatto difensivo di Graz, poi la Spagna nella seconda fase; nella decisiva sfida con il Brasile l'ala bianconera ha segnato 24 punti con un fantastico 9/13 dal campo, solo un assaggio del talento realizzativo del lettone esploso fragorosamente nella sfida contro l'Italia valida per i piazzamenti tra il quinto e l'ottavo. 28 punti e un perfetto 3/3 da tre risolutivo specialmente nel finale di partita.
Il lungo che giocherà la sua seconda stagione consecutiva a Trento si è piazzato al sesto posto assoluto per valutazione di media tra i giocatori arrivati almeno ai quarti di finale del Mondiale a quota 18,4: prima di lui solo giocatori di lungo corso NBA ed Eurolega come Shai Gilgeous-Alexander (30,4), Luka Doncic (26,0), Bogdan Bogdanovic (21,6), Nikola Milutinov (19,5) e Jonas Valanciunas (17,0). Notevole anche il 10/18 complessivo da tre punti (55,6%), arma che Andrejs già lo scorso anno in maglia Aquila ha dimostrato di possedere.
L'ala lettone dopo il clamoroso bagno di folla di Riga che ha accolto la nazionale baltica rientrata in patria è atteso in arrivo a Trento giovedì sera, pronto a tuffarsi nella nuova stagione con la "sua" Dolomiti Energia Trentino.