Una Dolomiti Energia aggressiva in difesa, reattiva a rimbalzo e illuminata in attacco dalla giornata di straordinaria vena di Julian Wright e Trent Lockett (nella foto Sara Ruaben) sgambetta l'EA7 Milano nel posticipo della prima giornata di serie A Beko, iniziando con il botto la nuova stagione nella massima serie. 80-73 il finale della gara, per larghi tratti dominata dai bianconeri parsi evidentemente più reattivi di Gentile e Compagni, fiaccati dalle tre gare in sei giorni disputate a Chicago, New York e contro i Boston Celtics.

 

La cronaca: nel primo periodo le due squadre, complici la fisiologica ruggine della prima di campionato e la forte pressione difensiva esercitata dalla compagine avversaria, sbagliano tanto sia al tiro (40 e 42% al tiro) che muovendo la palla (5 perse per parte). Con i lunghi milanesi protagonisti da un lato del campo (Lawal 5, McLean 4) e la grande qualità diffusa del team aquilotto dall'altro (7 giocatori già a referto con Flaccadori e Poeta in evidenza) si va al primo break sul 15-15. 

Nel secondo periodo la Dolomiti Energia mette la freccia: trascinati da una efficace organizzazione difensiva e dalla onnipotenza cestistica di un Julian Wright troppo completo per essere vero, i bianconeri danno un paio di spallate al punteggio (32-25) prima che due bombe di Sanders facciano franare la diga meneghina.

Non fosse per Gani Lawal (8) e Jamel McLean (11), devastanti in area e a rimbalzo d'attacco, la partita potrebbe essere chiusa con 20 minuti di anticipo. Si va invece all'intervallo lungo sul 44-35.

Al rientro dal break però il team di Buscaglia torna sul parquet con gli occhi giusti. Due recuperi di Forray, l'efficacia di Pascolo e una difesa di squadra asfissiante tolgono il respiro all'EA7, sotto anche di 18 punti. Al 30' il tabellone recita 62-46 e i 3.673 del PalaTrento iniziano ad assaporare il gusto dell'impresa.

Dare per morti Alessandro Gentile e le sue Scarpette Rosse è però una leggerezza da non commettere mai:  il 23enne di Maddaloni (che chiuderà a 20 punti, 8 dei quali nel terzo periodo) e il solito McLean (22 finali con 8 nel finale anche per lui) danno una chance all'EA7, l'energia di Sutton, la classe di Wright e la consistenza di Lockett gliela tolgono. Finisce con il PalaTrento in tripudio sull'80-73, e il team bianconero che con la testa si proietta già alla doppia trasferta di Cremona e Lubiana in programma domenica prossima. 

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO - EA7 MILANO 80-73 (15-15, 44-35, 62-46)

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Poeta 3 (1/1, 0/4), Sanders 9 (1/3, 2/7), Pascolo 14 (6/10, 0/1), Baldi Rossi 7 (2/3, 1/2), Forray 1 (0/2 da 3), Lofberg 0, Flaccadori 5 (1/1, 1/3), Sutton 5 (2/5, 0/1), Lockett 17 (6/9, 1/3), Lechthaler ne, Wright 19 (7/12, 1/3). All. Buscaglia

EA7 MILANO: McLean 22 (10/14), Lafayette 3 (0/1, 1/6), Gentile 20 (6/12, 2/4), Amato ne, Cerella ne, Macvan 9 (1/4, 1/1), Magro ne, Cinciarini 2 (1/5), Jenkins 0, Hummel 3 (0/1), Lawal 8 (3/5, 1/3), Simon 6 (0/2, 1/3). All. Repesa

NOTE: Tiri liberi, Trentino 10/18, Milano 13/21. Tiri da due: Trentino 26/44, Milano 21/44. Tiri da tre: Trentino 6/26, Milano 6/17. Rimbalzi: Trentino 41 (Lockett 8), Milano 36 (McLean 10). Assist, Trentino 12, Milano 14 (Gentile 4). Spettatori: 3.673

Buscaglia: “Solo rimanendo noi stessi possiamo provare a battere l'EA7”
Buscaglia: "Abbiamo fatto la gara che volevamo: e che bravi Lockett e lo staff medico"