Tre vittorie su tre nelle trasferte di questo avvio di stagione: anche a Forlì la squadra bianconera ha mostrato grande compattezza e grande voglia di vincere. Una voglia su cui i tifosi bianconeri contano anche per la gara infrasettimanale di giovedì 31 ottobre al PalaTrento contro la corazzata Tezenis Verona. «Ci aspettavamo una partita così – spiega coach Buscaglia, analizzando il match vinto al PalaCredito - Forlì è una squadra brava a chiudere gli spazi, ad alternare molte difese e a costringere gli avversari ad abbassare il loro ritmo in attacco: quello che abbiamo espugnato è un campo difficile, lo sapevamo e siamo entrati i campo con l’atteggiamento giusto per impattare al meglio la partita. E’ stato positivo il fatto che abbiamo tenuto di testa nei momenti difficili della partita, quando eravamo sotto nel punteggio, i tiri non entravano e non riuscivamo a giocare con fluidità. Poi nel secondo tempo abbiamo fatto i due “step” che ci hanno permesso prima di recuperare lo svantaggio, e poi, grazie alla nostra grande intensità ed aggressività difensiva, passare in vantaggio. Quello “strappo” decisivo siamo stati bravi a gestirlo nei minuti seguenti: abbiamo fatto fatica, è vero, ma siamo stati bravi a non farci condizionare da nessun episodio sfavorevole» L’Aquila Basket si appresta ad ospitare al PalaTrento, giovedì alle 20.30, una corazzata come Verona: che cosa si porta via la squadra dalla doppia trasferta a Ferentino e quindi a Forlì? «I ragazzi mi hanno dato tanti segnali positivi, uno su tutti che siamo una squadra capace di vincere partite ad alto punteggio ma anche segnando solo 59 punti: abbiamo vinto due partite toste, fuori casa, siamo capaci di restare nella partita anche quando non siamo brillanti, e poi, cosa ancora più importante, abbiamo sempre dimostrato il giusto atteggiamento difensivo e una grande intensità». La Tezenis però sarà un banco di prova davvero importante: una squadra che punta alla promozione, compatta e temibile, e che l’Aquila ha già affrontato tre volte quest’estate in amichevole. «Ma non sono stati test particolarmente significativi: la prima partita contro di loro era poco più di una sgambata... Comunque questa fase del campionato è molto particolare, stiamo incontrando fuori casa squadre di livello simile al nostro, mentre tra le mura del PalaTrento dopo Brescia ci tocca un’altra “big”: sono partite che valgono ben più di due punti in classifica! Verona è una squadra lunga, ha tanti giocatori esperti, una solidità difensiva eccellente e una coppia di americani tra i migliori di tutto il campionato; allo stesso tempo noi siamo carichi e non vediamo l’ora di scendere in campo: penso che ne verrà fuori una bella partita, e spero (ma ne sono sicuro) che ci sarà a spingerci dagli spalti del palazzetto il pubblico delle grandi occasioni».