MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach Dolomiti Energia): “Il grande desiderio di vincere è stato quello che ci ha permesso di vincere. Abbiamo avuto due momenti difficili e siamo stati bravi a riuscire a superarli. Uno sul 31-21, e uno nel finale quando andati avanti di sei abbiamo faticato a gestire la situazione e anche io, in alcune situazioni che dovrò rivedermi, non sono stato impeccabile. Come abbiamo cambiato la partita nel secondo quarto? Ci siamo riusciti quando abbiamo cominciato a prendere rimbalzo e quando abbiamo cominciato a recuperare palloni in difesa. Ci siamo riusciti quando nel terzo e nel quarto quarto, grazie alla difesa a zona ma anche alla uomo, abbiamo cominciato a correre e andare in contropiede”.
“In attacco abbiamo trovato qualcosa di importante da tutti: siamo riusciti ad andare da Owens, da Mitchell, magari non abbiamo cercato tantissimo Pascolo. Sono contentissimo di Grant che ha fatto canestri fondamentali nei momenti difficili. E sono contento anche della capacità di alternare le difese che i ragazzi hanno mostrato. Spanghero? Non ne parlo molto, perché devo farlo restare sempre sul pezzo. Deve migliorare nel gioco sotto pressione difensiva, ma ha fatto una partita di grande sostanza, certo. Segnando canestri delicati, come quello da tre dopo rimbalzo d'attacco. Siamo 5-4 e questa è sicuramente una grandissima cosa, ma è ancora presto per guardare avanti. Noi abbiamo il nostro approccio, da sfida continua, e questo stimolo ci dà benzina continua quando i momenti sono difficili”.
TONY MITCHELL (Ala Dolomiti Energia): “Abbiamo disputato una grande partita, facendo quello che ci eravamo riproposti di fare sia in attacco che in difesa. In un paio di situazioni abbiamo perso, anzi ho perso due palloni di troppo, ma rimanendo compatti siamo riusciti a farcela comunque, grazie ad alcuni canestri importanti da fuori e al duro lavoro che facciamo in settimana, che nei momenti decisivi ha prodotto frutti”.
ZARE MARKOVSKI (Coach Pasta Reggia Caserta): “Prima della partita eravamo consapevoli della loro intensità offensiva. Fare 8 rimbalzi in piu, avere diritto di attaccare 8 volte in piu, e poi buttare tutto con 20 palle perse è stato decisivo oggi nel non farci ottenere quello che meritavamo grazie al gioco espresso e al lavoro fatto sotto canestro. Parlando di dati, a livello di valutazione abbiamo fatto meglio di Trento malgrado le 20 perse, quindi questo vuol dire che avevamo meritato di più. Ma non siamo stati capaci di prenderlo. Ma parlare del fatto che a 40 secondi dalla fine la palla non è andata a Young come invece avrebbe dovuto, o che nell'ultimo tiro siamo andati per il tiro da due invece che da tre è inutile: a non farci vincere sono state le 20 perse”.
DAVIDE PASCOLO (Ala Dolomiti Energia): “Abbiamo vinto su un campo durissimo. Siamo stati bravi a non disunirci quando siamo andati sotto di dieci, compattandoci e rimontando grazie alla nostra difesa. Young e Mitchell? E' stata una grandissima sfida tra due grandi giocatori. Bene che alla fine l'abbiamo vinta noi”.