Una partita dura. Difensiva. Fatta di tanti contatti e di energia. Maurizio Buscaglia e Walter De Raffaele l'hanno descritta così, analizzandola in sala stampa poco dopo la sirena finale.
MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): "E' stato il tipo di match che ci aspettavamo: duro, giocato tra due ottime difese, aggressive e bene organizzate. Noi siamo riusciti a fare il tipo di partita che volevamo, restando continui nell'arco della gara e senza concederci quei cali di tensione che una squadra come Venezia può farti pagare a caro prezzo. Nella prima metà incontro abbiamo fatto un bel lavoro in difesa, anticipando passaggi, contestando tiri, lottando sulle palle vaganti. Forse ci è mancata la capacità di attaccare meglio la loro difesa a zona, magari trovando qualche punto in più in transizione. Poi nella seconda metà partita abbiamo avuto il merito di alzare ulteriormente l'intensità della nostra difesa, usando maggiormente i cambi difensivi e aumentando la pressione sui loro giocatori. Venezia, però, è una grande squadra, e con i canestri di Bramos e Ress è riuscita a tenere aperto l'incontro. Nel finale però abbiamo avuto la lucidità di cercare con pazienza i tiri giusti, con Craft e Marble pericolosi anche perché bravi ad aspettare la seconda situazione costruita per loro dalla squadra, senza accontentarsi del primo tiro disponibile".
WALTER DE RAFFAELE (Coach UMANA VENEZIA): "Complimenti a Trento che è riuscita a vincere questa partita. Credo che il punteggio finale rispecchi l'andamento di una gara tutta giocata punto a punto. Dal nostro punto di vista siamo riusciti a produrre una buona presenza difensiva per tutti e 40 i minuti, tenendo Trento a 60 punti segnati. Con sacrificio da parte di tutti i nostri giocatori, molti dei quali fuori ruolo, siamo riusciti a sfiorare una vittoria che però ci è sfuggita, complici quelle 23 palle perse che ci hanno portato a tirare troppe volte meno della Dolomiti Energia. Nonostante questo abbiamo avuto l'occasione di mettere la testa avanti a pochi minuti dal termine. Però le rotazioni corte hanno pesato, e Trento è stata brava a fare la partita che le è stata concessa".
Di seguito il resoconto della gara in due minuti.