All’indomani della prima storica vittoria in LegaDue dell’Aquila Basket Trento è il momento di fare due chiacchiere a bocce ferme con il coach bianconero Maurizio Buscaglia.
L’analisi del 43enne coach umbro si articola in tre punti “Abbiamo fatto una grande partita. All’inizio abbiamo avuto un ottimo impatto sulla gara: avevo chiesto ai ragazzi questo tipo di determinazione perché sapevamo che loro sarebbero entrati molto carichi. Avevamo gli occhi giusti, siamo entrati in campo bene e poi anche nel secondo tempo, dove avevamo fatto un po’ fatica nelle partite precedenti. A differenza delle due precedenti gara invece, contro Veroli nel terzo quarto abbiamo avuto un grande impatto difensivo, abbiamo subito solo 4 punti in 7’, 7 in tutto il quarto: dati che testimoniano il grande impatto sul match, che è fondamentale per vincere una partita fuori casa.” Trento ha segnato 72 punti nelle prime due gare e 74 in questa terza gara: a fare la differenza questa volta è stata la difesa, anche se l’attacco ha dato dimostrazione di grande equilibrio. “Il secondo aspetto che sottolineo è la suddivisione dei tiri, il coinvolgimento di tutti e il grande apporto da parte della panchina: dovevamo trovare da fuori le giuste spaziature e la costante minaccia del nostro tiro da fuori ci ha permesso di allargare il campo e poter quindi incidere ulteriormente con i nostri giocatori interni.” E poi coach Buscaglia vuole sottolineare l’aspetto mentale che ha caratterizzato la squadra bianconera. “Abbiamo avuto tranquillità e durezza mentale nel continuare a giocare e affrontare la partita. Non abbiamo avuto panico quando Veroli ha piazzato due break: abbiamo giocato con la stessa tranquillità che avevamo domenica scorsa, perché avevamo consapevolezza della partita che dovevamo giocare. La vera sfida era rifare la partita fatta contro Scafati per metterci poi la zampata giusta. Le vittorie non arrivano per caso ma dalla continuità di lavoro.” In questa vittoria ha avuto un peso importante ancora una volta la presenza sulle due metà campo sia di Gigi Dordei che di uno strepitoso Luca Garri, che in queste tre gare sta viaggiando a 18 punti (80% da due, 40% da tre, 72% ai liberi), 3.3 rimbalzi e 2.7 assist. “Ci sono due letture da dare: Luca sta giocando molto sereno, è attento alle cose, c’è grande presenza personale. L’altra è che sta giocando palloni che la squadra costruisce e poi però è bravo a giocare anche per loro: anche da lui devono e stanno passando assist e giocate che aprono il campo a tutti gli altri. Riceve e restituisce agli altri: ha anche lui, come tutti i compagni, l’idea chiara di chi siamo.” Ora Garri e compagni riposeranno per due giorni e poi lunedì pomeriggio si ritroveranno in palestra per preparare una settimana caratterizzata da tre impegni al PalaTrento: domenica 28 ottobre alle 18.15 contro il Nuovo Basket Napoli, mercoledì 31 ottobre alle ore 20.30 contro la Sigma Barcellona (andata dei quarti di finale della Final Four Eurobet) e sabato 3 novembre alle ore 20.30 contro l’Aget Imola.