Sabato 26, ore 20.30: si parte!
Dopo le fatiche di Eurosport Supercoppa, la Dolomiti Energia Trentino ha vissuto un raro weekend senza impegni ufficiali prima di tuffarsi nella settimana che la proietterà alla prima partita di regular season di Serie A: i bianconeri sabato 26 al PalaVerde di Treviso (palla a due alle 20.30) saranno in campo nella prima partita in assoluto di campionato 2020-21.
Contro la De' Longhi padrona di casa sarà il terzo atto di una sfida cominciata già con il doppio confronto in Supercoppa, che aveva visto prima Trento avere la meglio 90-79 in casa per poi cedere in Veneto 91-67: per arrivarci con ulteriore slancio e "benzina" nelle gambe, la Dolomiti Energia martedì alle 19.30 giocherà a Brescia contro la Germani un match amichevole valido per il Trofeo Roberto Ferrari: l'occasione per continuare a limare i dettagli e crescere nella conoscenza reciproca in vista dei mille impegni che attendono Forray e compagni, visto che martedì 29 si aprirà anche la corsa dei bianconeri in 7DAYS EuroCup.
La Supercoppa
La Supercoppa ha mostrato una squadra pimpante, capace di lottare e pronta anche a regalare spettacolo e basket frizzante: il talento al gruppo allenato da coach Nicola Brienza non manca di certo, il carattere nemmeno.
Il protagonista assoluto, guardando anche i numeri delle sei partite di precampionato, è stato Gary Browne, che ha dimostrato subito di volersi caricare sulle spalle la squadra specialmente nei momenti più difficili e "caldi" delle partite: 17,3 punti e 5,5 assist di media (tirando con oltre il 40% da tre) sono numeri di tutto rispetto per un giocatore che è sì al debutto in Italia ma che conosce bene il basket europeo ad alto livello.
I punti di domanda? Sono legati agli alti e bassi attraversati dalla squadra in queste sei sfide, momenti che peraltro sono perfettamente fisiologici in questo momento della preparazione e dopo tati mesi senza basket. A maggior ragione per una squadra che ha cambiato tanto sia negli interpreti che nell'identità complessiva del gruppo: aspettando di poter finalmente vedere la squadra lavorare e giocare al completo, visto che di fatto l'inserimento di Martin ha coinciso con lo stop di Maye.