Prima, rocambolesca vittoria della pre-season per la Dolomiti Energia Trentino, che sconfigge per 88-90 la Grissin Bon Reggio Emilia dopo quaranta, tiratissimi minuti giocati davanti a 500 spettatori nel ritiro biancorosso di Castelnovo ne’ Monti. A decidere l’incontro, dopo un match per larga parte condotto dai vice-campioni d’Italia pur privi degli azzurri Polonara, Della Valle e Aradori e degli acciacciati Silins e Veremeenko, gli ultimi, incredibili 21 secondi firmati dalla coppia Sanders-Sutton. 7 punti consecutivi dell’ex Santa Cruz, accompagnati da due recuperi della guardia ex Veroli, permettono infatti al team di Maurizio Buscaglia di raddrizzare un match parso largamente compromesso sull’88-83 reggiano, portando così a casa il primo successo in quattro gare.
Per la Dolomiti Energia, che domani attende l’arrivo a Trento di Davide Pascolo, le buone notizie arrivano anche dagli esordi stagionali di Peppe Poeta (3 punti e 4 recuperi in 13 minuti) e Julian Wright (9 punti, 3 assist e 2 rimbalzi in 11 minuti).
La cronaca: Reggio Emilia parte con due bei canestri dalla media distanza di Pechacek e Kaukenas. La Dolomiti Energia risponde con due soluzioni di Lockett, una delle quali innescata da spettacolare assist di Forray, e con un Baldi Rossi già in forma campionato. Bomba, lay up in contropiede e gioco da tre punti del lungo di Vignola lanciano il primo tentativo di fuga bianconera (12-17). Lavrinovic riavvicina la Grissin Bon con sette punti personali (19-20), Lofberg prova a ricacciarla indietro con tripla e recupero con schiacciata, ma Pechacek di prepotenza suggella il decimo punto personale mandando le squadre al primo riposo sul 23-22.
Il secondo periodo si apre con Poeta sul ponte di comando trentino e Wright che apparecchia la tavola nel pitturato. 7 punti dell’ex NBA, ben imbeccato dal regista azzurro, permettono ai bianconeri di allungare nuovamente (28-33). Flaccadori, Baldi Rossi e Forray si trovano a memoria, Sutton è travolgente (12 a metà gara), ma proprio quando Reggio sembra essere fisicamente alle corde (32-43), ecco la reazione che non ti aspetti. Pechacek e Kaukenas tornano a fare canestro da fuori, la zona di Menetti crea problemi a Lockett e soci, e con le bombe di Gentile e De Nicolao la Grissin Bon rimette la testa avanti giusto prima di entrare in spogliatoio: 51-47.
Nel terzo periodo Reggio Emilia ovvia alla mancanza di gambe con tanta zona nella propria metà campo, attaccando perimetralmente la difesa trentina. Coi canestri dall’arco di Gentile e Lilov la Grissin Bon scappa via, le risposte di un vivacissimo Lofberg (10 al termine) e dell’onnipresente Sutton tengono i trentini in scia ai padroni di casa: 73-71 all’ultimo break con Pechacek top scorer dell’incontro con 19 punti.
La volata finale è lanciata, e nonostante sia ancora inizio settembre nessuno ci sta a perdere: in difesa e a rimbalzo l’intensità cresce di conseguenza e per cinque minuti si segna solo dalla lunetta. Sono una bomba di Lilov e una schiacciata di Pechacek a riaprire le marcature dal campo al 36’, portando la Grissin Bon sull’82-75. Flaccadori e Forray provano a ricucire (82-79), poi a un minuto dalla fine Sanders dai cinque metri rimette i bianconeri a un possesso di distanza (85-83). Errore di Zukauskas, Forray sbaglia da tre il tiro del sorpasso e il canestro e fallo del 24enne lituano sembrano chiudere il discorso. In 21 secondi però succede l’incredibile: Sutton segna, recupera palla sulla rimessa e trova canestro e fallo del pareggio a 12 secondi dalla sirena. Kaukenas va in attacco per chiudere il discorso come fatto mille altre volte in carriera, ma stavolta Sanders gli scippa il pallone mandando Sutton a schiacciare per il clamoroso sorpasso: finisce 88-90 con 25 di Sutton da una parte e 25 di Pechacek dall’altra.
Grissin Bon Reggio Emilia – Dolomiti Energia Trentino 88-90 (23-22, 51-47, 73-71)
Grissin Bon Reggio Emilia: Lilov 8 (1/3 da 2, 2/6 da 3), Lavrinovic 14 (2/3, 2/3), De Nicolao 11 (2/5, 1/3), Pechacek 25 (8/12), Soo ne, Kaukenas 13 (3/3, 1/2), Igrutinovic 0 (0/2 da 3), Silins ne, Lusvarghi ne, Lever 0, Gentile 8 (0/1, 2/4), Mitt 0, Zukauskas 9 (2/2, 1/3). All: Menetti.
Dolomiti Energia Trento: Poeta 3 (0/1, 0/2), Sanders 6 (2/4, 0/4), Baldi Rossi 13 (3/6, 2/3), Forray 4 (2/5, 0/1), Lofberg 10 (2/2, 2/4), Flaccadori 8 (0/2, 0/2), Bertocchi ne, Bellan 0, Sutton 25 (8/10, ½), Lockett 8 (3/6, 0/1), Lechthaler 4 (1/1), Wright 9 (4/5). All: Buscaglia.
Note - Tiri liberi: Reggio Emilia 25/30, Trentino 25/34. Tiri da tre punti: Reggio Emilia 9/23, Trentino 5/19. Rimbalzi: Reggio Emilia 35 (Pechacek 7), Trentino 27 (Sanders 6). Assist: Reggio Emilia 13 (De Nicolao 5), Trentino 19 (Poeta, Sanders, Baldi Rossi e Wright 3 a testa). Spettatori: 500.
Arbitri: Matteo Boninsegna, Roberto Radaelli, Saverio Barone.
VINCENZO CAVAZZANA (Assistant coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “Anche questa sera abbiamo messo in campo alcuni miglioramenti, come già fatto in occasione delle precedenti gare, che d’altronde sono organizzate proprio per questo motivo. Innanzitutto abbiamo inserito Poeta e Wright, e da entrambi abbiamo avuto un contributo assolutamente positivo. E poi abbiamo visto diversi passi in avanti da parte di molti ragazzi: penso soprattutto a Lofberg e anche a Flaccadori, che ci hanno dato minuti di grande qualità dalla panchina. Certo, dobbiamo ancora fare tanta strada, a cominciare dalla difesa dove dobbiamo lavorare meglio per abbassare le percentuali di tiro dei nostri avversari. Però nel complesso dobbiamo essere soddisfatti di questo match, perché anche se affrontavamo una squadra largamente incompleta Reggio si è mostrata davvero ostica, aggressiva e pronta a metterci le mani addosso per metterci pressione”.