-3 alla semifinale della Final Four di Coppa Italia. La squadra bianconera prosegue la sua settimana regolare di allenamento, che la porterà ad affrontare la Paffoni Omegna sabato 17 marzo alle ore 21.00 a Legnano. Con coach Maurizio Buscaglia facciamo il punto della situazione prima dell’allenamento della sera.
Un punto della situazione che non può che partire dalle considerazioni positive legate ai risultati fin qui raccolti dal gruppo. “Questa semifinale ci inserisce tra le sole quattro squadre del campionato che si contendono la Coppa Italia - spiega il coach bianconero – e già questo è un segnale importante. Questa qualificazione arriva da un ottimo lavoro fatto in campionato, che ci ha visti in posizione di classifica importante: arriva dal lavoro, dalla voglia di essere competitivi, di stare nella parte alta della classifica.” Senza dubbio la sfida con la Paffoni Omegna sarà un antipasto del tipo di partite che poi la Bitumcalor dovrà affrontare nei playoff, a cui Trento si è qualificata con sei giornate d’anticipo. “Noi ci accingiamo a giocare questa competizione con il desiderio di metterci alla prova in una gara da dentro e fuori su un palcoscenico in cui ci sono anche tante altre società, di serie B e serie C: portare Trento a questa manifestazione è anche l’occasione per dare ulteriore prestigio alla nostra prima qualificazione ai playoff DNA. Tra l’altro il finale di stagione ci mette di fronte anche la possibilità di giocarci le nostre chance per il migliore dei piazzamenti possibili, ossia il primo posto della nostra Division. Le prossime gare di campionato le giocheremo con questo obiettivo: le giochiamo con grande determinazione ma senza l’assillo, perché sappiamo che sono partite che ci daranno comunque quella piccola ultima maturazione finale per giocare i playoff al meglio possibile.” La semifinale metterà Trento di fronte a Omegna, ossia la squadra che finora ha dominato la Divisione Nazionale A, cogliendo 26 vittorie su 30 partite. “Omegna ha grandi meriti: è stata una squadra che ha dimostrato al di là della sua innegabile forza data dal roster di avere la capacità di mettere questa sua forza in campo. E’ vero, hanno ottimi giocatori, ma questo a volte non basta: sono stati abili nel mettere in campo la loro bravura e a dimostrare la loro forza, tanto che sono già matematicamente primi nella loro Division. Abbiamo già fatto due partite con loro e le abbiamo usate entrambe per maturare. A Legnano andremo per fare la nostra partita e la giocheremo sapendo che in questo finale di campionato e ai playoff giocheremo sempre contro squadre difficili, forti e ognuna di queste andrà affrontata con il massimo della determinazione. E quindi anche con la Paffoni Omegna faremo così.”