Dolomiti Energia Basket Trentino annuncia di aver sottoscritto un accordo fino al termine della stagione 2016-2017 con l'ala americana di passaporto danese Shavon Shields, che arriva a Trento con la formula del prestito dal club tedesco dei Fraport Skyliners. 22 anni, 201 centimetri per 97 chili di peso, Shields è un rookie nato e cresciuto a Overland Park, nel Kansas, che dopo una brillante carriera universitaria a Nebraska (16,8 punti e 5,1 rimbalzi nella sua stagione da senior) ha iniziato la sua prima stagione da professionista nel campionato germanico.
Esterno di notevole fisicità, a Francoforte Shields ha disputato in questa stagione 26 gare di Bundesliga (14,0 punti e 5,7 rimbalzi di media con il 37% dall'arco) e 16 gare nella Basketball Champions League (13,1 punti con il 40,7% da 3, 5,1 rimbalzi e 2,1 assist), consolidando una crescita tecnica che fin dagli anni del college lo ha visto incrementare anno dopo anno la sua pericolosità offensiva.
Dopo aver frequentato la high school a Olathe, rivelandosi non solo un eccellente studente ma anche uno dei migliori giocatori dell'area metropolitana di Kansas City assieme al compagno di squadra ed oggi centro dei Sacramento Kings Cauley-Stein, Shields ha infatti passato il quadriennio successivo a Nebraska, dove è stato compagno di squadra dell'ala di Pistoia Terran Petteway ed ha aggiunto ad una buona predisposizione difensiva un crescente feeling con il canestro (8,6 punti di media nell'anno da freshman, 12,8, 15,4 e 16,8 punti nei tre anni successivi).
Figlio di Will Shields, leggenda del football NFL che ha giocato per 13 stagioni consecutive nella linea offensiva dei Kansas City Chiefs senza mai saltare una gara, Shavon ha ottenuto qualche anno fa la cittadinanza danese in quanto figlio di madre danese, diventando il leader del gruppo U20 della Danimarca che ha conquistato nel 2013 i Nordic Champioships disputati in Finlandia.
MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): "Shavon è un giocatore dinamico, con qualità difensive spiccate e con doti offensive che gli permettono di ricoprire diversi ruoli. Si tratta di un esterno di grande potenziale che corre bene il campo, sa attaccare in uno contro uno ma può anche colpire dell'arco. Sarà un ottimo innesto, che cercheremo di inserire da subito modificando leggermente il nostro assetto, con l'obiettivo di proseguire nella nostra crescita di team e anche nella sua crescita personale, sia tecnica che tattica. Ringrazio molto Salvatore Trainotti, Jared Ralsky ed il club per aver agito tempestivamente andando a ridare alla squadra un po' della qualità persa dopo le importanti defezioni avute".