Una ottima Italia, tanto reattiva e organizzata in difesa quanto spettacolare in attacco, torna a vincere la Trentino Basket Cup dopo il passo fasso del 2015 battendo la Cina con un netto 87-58. A decidere l'incontro, condizionato dall'assenza dell'ultima ora dell'ex NBA Yi Jinliang, l'asfissiante pressione difensiva degli azzurri (26 perse forzate alla Cina nei soli primi tre periodi) e la esagerata quantità di talento a disposizione di coach Ettore Messina, con Belinelli (19) e Gallinari (17) a guidare un attacco che gira come un orologio svizzero come dimostrano i 21 assist di squadra a fronte di sole 14 perse.
La cronaca: l'Italia azzanna subito la partita con la difesa, trovando due recuperi da Belinelli e subendo lo sfondamento con Poeta. In attacco, poi, Gallinari fa pentole e coperchi, infilando circus shot, bomba, e trovando pure l'assist per Abass: al 3' è già 10-0. Il time out serve a poco a coach Luming Gong, e nel volgere di dieci secondi un'altra tripla del Gallo, seguita poi da analoga soluzione di Belinelli, danno la chiara sensazione che tra le due squadre la differenza sia davvero troppo netta (18-0). Guo con la tripla e il prospetto NBA Zhou in avvicinamento mettono finalmente a tabellone i primi punti per la Cina, ma al 10' il punteggio è ancora impietoso: 26-9 con 9 personali di un Belinelli ancora una volta straordinario per la devastante essenzialità del suo basket.
Nel secondo quarto però gli ospiti dimostrano di non essere diventati campioni d'Asia per caso, e alzano la testa trascinati dalla fisicità di Wang, che con 8 punti e tanta voglia di fare mette un po' di pepe sull'incontro (30-22). Il rientro in campo di Belinelli ridà quadratura difensiva all'Italia, ma la Cina ormai è entrata in partita, e con l'atletismo dei suoi lunghi e la disciplina tattica dei suoi esterni dimostra di poter tenere botta (35-26), rispondendo con il talento ancora grezzo ma purissimo di Zhou (6) alle raffinatissime doti di un Gallinari spettacolare quanto efficace (12 accompagnati da 4 rimbalzi, 2 assist e uno sfondamento subito). La partita diventa estremante fisica, e la difesa aggressiva della Cina vale all'Italia diversi viaggi in lunetta (11-16 di squadra): nonostante qualche errore di troppo di Hackett si va all'intervallo lungo sul 45-30 azzurro.
Il terzo periodo si apre con il solito show di Marco Belinelli, che apre il fuoco dalla distanza con precisione scoraggiante per la pur attenta difesa asiatica (53-38 con 17 dell'esterno dei Kings). La Cina barcolla, e pur non arrendendosi torna a fare tanta fatica in attacco, subendo nella propria metà campo i punti di Mian (6) e Cervi (6), frutto di un attacco italiano a tratti quasi sinfonico. All'ultimo break il punteggio recita 72-45, consegnando alle due squadre 10 minuti di esecuzione offensiva e tanto, tanto spettacolo per i 2.125 che nonostante la concomitante "Notte bianca" affollano il PalaTrento. L'Italia torna così a vincere la Trentino Basket Cup davanti alla Cina, con premio di MVP del torneo assegnato a Marco Belinelli.
ITALIA – CINA 87-58 (26-9, 45-30, 72-45, 87-58)
ITALIA: Poeta 0 (0/0, 0/0), Belinelli 19 (0/0, 4/5), Abass 8 (2/4, 1/4), Gallinari 17 (3/7, 2/4), Cusin 0 (0/0, 0/0), Hackett 8 (2/2, 0/0), Cervi 12 (6/6, 0/0), Mian 6 (0/1, 2/3), Zerini 4 (2/2, 0/1), Pascolo 5 (1/4, 1/1) Fontecchio 6 (2/2, 0/0), Cournooh 0 (0/1, 0/1), Vitali M. 0 (0/1, 0/0), Vitali L. 2 (0/0, 0/1), Imbrò 0 (0/0, 0/0). Coach: Ettore Messina.
CINA: Guo Ailun 3 (0/3, 1/1), Ding Yanyuhang 0 (0/0, 0/0), Zhou Peng 10 (1/3, 1/2), Li Muhao 6 (2/3, 0/0), Zhou Qi 6 (3/5, 0/1), Wang Zhelin 15 (6/8, 0/0), Sui Ran 0 (0/0, 0/1), Zhai Xiaochuan 11 (1/2, 1/2), Li Gen 5 (2/4, 0/0), Zou Yuchen 2 (1/5, 0/0), Kelanbaike Makan 0 (0/0, 0/0), Jia Cheng ne, e, Zhao Yanhao ne, Zhao Dapeng ne. Coach: Luming Gong.
ARBITRI: Dino Seghetti di Livorno, Enrico Sabetta di Termoli (CB) e Roberto Begnis di Crema.
NOTE: Tiri liberi: Italia 21/26, Cina 15/20. Tiri da due: Italia 18/30, Cina 17/33. Tiri da tre: Italia 10/20, Cina 3/11. Rimbalzi: Italia 26 (Gallinari 6), Cina 26 (Wang Zhelin 6). Assist: Italia 21 (Belinelli 6), Cina 7 (Guo Ailun e Zhai Xiaochuan 2). Spettatori: 2.125
Ettore MESSINA (Coach ITALIA): “Siamo molto soddisfatti della partita che siamo riusciti a fare, lavorando forte in difesa e giocando di squadra in attacco. La grande disponibilità dimostrata dai ragazzi mi fa ben sperare per il lavoro che ci aspetta. La Cina ci ha posto di fronte a situazioni di difficoltà a cui siamo stati bravi a rispondere muovendo la palla, facendo un passaggio in più, piuttosto che usando il palleggio”.
Abass Awudu ABASS (Guardia ITALIA): “Complimenti alla Cina per la partita di grande fisicità che sono riusciti a fare. Poi però con una super partita in difesa e tanto lavoro d’assieme in attacco siamo riusciti a portare a casa l’incontro. Dobbiamo essere contenti di quello che siamo riusciti a fare pensando al cammino che ci aspetta”.