Nella serata di lunedì si è celebrato a Trento presso il bar Plan in Largo Carducci l’abbraccio dei tifosi bianconeri alla squadra che ha conquistato la promozione in LegaDue. Tantissimi i tifosi che si sono fermati per complimentarsi, per chiedere autografi o scattare una foto ricordo con Forray e compagni. Tra i tanti presenti alla festa il Direttore Generale della Bitumcalor TrentoSalvatore Trainotti, ovviamente molto stanco per il grande lavoro di questi ultimi giorni, in cui però ovviamente prevalgono altre sensazioni in questo momento.
“Sì, grande gioia e grande soddisfazione per una grandissima vittoria al termine di una stagione in cui tutti, dal primo all’ultimo, abbiamo dato il 100 per cento e questa promozione in LegaDue è il giusto premio per il grande lavoro svolto.” Tantissima gente al Plan ieri, ma tantissima gente al PalaTrento hanno seguito le imprese della Bitumcalor, che è riuscita a catalizzare le attenzioni di tutta la città in questo ultimo periodo. “Direi che l’affetto e il coinvolgimento che tutta la città ci ha dimostrato in queste settimane è stato il valore aggiunto per il successo. Tantissime persone ci hanno fatto capire che la LegaDue era un sogno e in questo momento tutti lo vediamo come un sogno realizzato. Aggiungo che sono rimasto piacevolmente sorpreso dai tanti messaggi ricevuti dagli addetti ai lavoro e dagli appassionati di basket delle altre società della regione: questo mi conferma che la LegaDue prima di tutto è una grande opportunità per tutto il basket regionale. Starà a noi adesso sfruttarla al massimo.” La LegaDue è arrivata al termine di una stagione fantastica: vediamo quali sono stati i fattori principali per questo successo secondo il DG Trainotti. “La vittoria sia legata innanzi tutto da un gruppo di ragazzi fantastici di grandi principi morali, con una importante etica nel lavoro e disponibilità a mettersi in discussione per l’obiettivo comune e all’ottimo lavoro svolto da Buscaglia e dai suoi collaboratori, Della Godenza e Marocco, che sono riusciti a dare un’identità tecnica ben definita alla squadra e a prepararli nella maniera migliore sia da un punto di vista fisico che emotivo per i playoff. Penso che proprio questo ultimo aspetto unito all’esplosione di seguito e di passione in città siano stati i fattori che hanno fatto la differenza per i nostri risultati nei playoff”. Dopo la festa di ieri ovviamente si pensa già al futuro. “Innanzi tutto in questo momento dobbiamo pensare a finire bene e ad affrontare nel modo migliore la doppia sfida con Ferentino. Il secondo passo è quello di migliorare la struttura societaria e adeguarla al livello superiore che dovremo affrontare. Poi tra una decina di giorni inizierò a confrontarmi con il coach sull’impostazione della squadra. Sicuramente, dopo una stagione come questa, sarebbe illogico stravolgere il gruppo di quest’anno: quindi partiremo dal nucleo che ha fatto così bene quest’anno e cercheremo di migliorarlo con qualche innesto”. In LegaDue ci sarà la novità dei giocatori stranieri, che sanno garantire un apporto di spettacolo ulteriore a quello di altissimo livello già offerto dai nostri ragazzi in questa stagione. “Sicuramente sarà una novità, credo soprattutto per il pubblico, ma per noi dello staff cambia poco: dovranno essere giocatori adatti al nostro progetto tecnico e che sposino il nostro modo di lavorare. Vogliamo costruire una squadra che appassioni sempre di più il pubblico trentino e sia pronta a dare il cento per cento ogni giorno come abbiamo fatto quest’anno.”