Un match fondamentale in chiave play-off tra una squadra, Torino, che soprattutto in casa ama correre e giocare una pallacanestro estremamente offensiva, e un team come la Dolomiti Energia Trentino che ha costruito sulla sua identità difensiva e sulla capacità di gestire al meglio il ritmo della partita la striscia di sei successi consecutivi con cui ha aperto il girone di ritorno. Nell'unica gara in trasferta del suo mese di marzo, la squadra allenata da Maurizio Buscaglia tornerà in campo lunedì sera alle 20.45 al PalaRuffini di Torino (diretta tv su Sky Sport 2 HD). Del match contro la formazione dell'ex Peppe Poeta, ma anche del buon momento bianconero, hanno parlato il coach umbro e il preparatore fisico aquilotto Christian Verona.
MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): "Torino che è una squadra di grandi numeri, che ama giocare in velocità, per sfruttare in transizione le proprie notevoli capacità offensive. Per vincere in un palazzetto così caldo e appassionato, in una città ormai pienamente recuperata per la pallacanestro di alto livello, dovremo mettere in campo le nostre caratteristiche, facendo grande attenzione agli accoppiamenti difensivi, controllando i rimbalzi d'attacco e senza farli correre. Servirà una gara di grande attenzione, di grande intensità mentale da parte di tutti, senza pause nell'arco dei quaranta minuti. In attacco invece dovremo continuare ad aprire bene il campo, per metterci nelle migliori condizioni possibili per sfruttare le nostre qualità. White? E' uno dei migliori giocatori del campionato, ci siamo preparati ad affrontarlo. Ma dovremo fare attenzione anche a Washington, un giocatore di alto livello che tante volte quest'anno è stato decisivo per la Fiat, e a tutti gli elementi del loro roster, caratterizzato da talento e qualità diffuse in tutti i reparti".
CHRISTIAN VERONA (Preparatore fisico DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): "Siamo in un buon momento dal punto di vista fisico, credo che questo si veda anche solo osservando la squadra giocare. Vincere, d'altronde, non aiuta solo a vincere ma anche a lavorare meglio e con il giusto entusiasmo durante la settimana, e per squadre come la nostra dove staff tecnico e preparatori impongono un lavoro molto intenso questo è fondamentale. CI tengo però a dire che se siamo arrivati a questo punto è stato importantissimo soprattutto quello che abbiamo fatto quando i risultati non erano esattamente positivi. Credo di poter dire che finora non abbiamo mai mollato di una virgola sul lavoro da fare, anche quando sul campo abbiamo subito qualche sconfitta. Non è un caso che dal punto di vista atletico tutti i ragazzi siano migliorati molto durante l'anno. Quando entrano in sala pesi, ma anche quando svolgono lavori di preparazione sul campo, tutti i giocatori hanno sempre garantito massimo impegno, senza mai lamentarsi, e questo poi si riflette nella loro crescita. Noi in forma troppo presto? E' un ragionamento che avrebbe senso se avessimo preparato qualche appuntamento intermedio specifico, ma in realtà non abbiamo programmato alcun extra-carico finora. E credo che la nostra costanza di rendimento da questo punto di vista possa essere confermata dal fatto che anche quando abbiamo fatto un po' più di fatica con i risultati, le statistiche in qualche modo collegate al rendimento fisico, come rimbalzi o recuperi ad esempio, sono sempre state tra le migliori del campionato. Un giocatore che mi ha sorpreso per le sue qualità atletiche? Si parla spesso di Sutton, ma questo è sotto gli occhi di tutti, quindi direi Marble, che sta mostrando doti fisiche insospettabili ad una prima occhiata".