L’Aquila Basket Trento riposa nel giorno dell’Epifania godendosi il primo posto al termine del girone di andata: il primo posto e la qualificazione all’Adecco Final Six è il giusto premio alla squadra per il grande lavoro svolto in questi mesi, ma nessuno in casa bianconera vuole esaltarsi o sedersi sugli allori visto che la classifica dice in questo momento che ben nove squadre sono racchiuse in soli sei punti. La lotta per un posto playoff nel girone di ritorno sarà durissima, anche perché anche altre squadre, oltre alle nove comprese tra i 22 punti di Trento e i 16 di Barcellona, Verona e Trapani, ambiscono ad inserirsi nella lotta come ad esempio Casale, che ha vinto 5 delle ultime 6 gare e ora si trova al decimo posto a quota 14 punti. Un elemento che può e deve fare la differenza sarà ovviamente il tifo, come si è visto a Biella: il tifo bianconero ha risposto benissimo finora, ma ovviamente ora è necessario trasformare il PalaTrento in un vero e proprio fortino in cui provare a vincere tutte le gare in casa del ritorno. «Noi giochiamo sempre per vincere – spiega a tal proposito coach Buscaglia - per battere tutto e tutti: il bilancio del girone d'andata anche alla luce della prestazione di sabato a Biella è stra-mega-positivo. Arrivati al giro di boa della stagione regolare abbiamo da un lato raggiunto i nostri obiettivi di settembre, cioè trovare un'identità precisa di squadra e lottare a testa bassa per fare il meglio possibile, e allo stesso tempo ce ne poniamo di nuovi: difendere la coppa Italia vinta l'anno scorso e restare incollati alla parte alta della classifica. Per questo a partire dalla sfida con Trieste mi aspetto un grande pubblico al PalaTrento, che riconosca il nostro duro lavoro e che ci dia un'ulteriore spinta in più. A Biella sugli spalti c'erano 3500 tifosi scatenati, vogliamo avere un fattore campo ancora più determinante di quello che ci ha trascinati nel 2013».  La gara di sabato con Biella (differita televisiva su RTTR martedì 7 gennaio alle 21.00) è stata davvero combattuta e intensa: e così lo sarà sabato alle ore 20.30 contro Trieste. La buona notizia è che in settimana riprenderà ad allenarsi anche BJ Elder uscito malconcio dalla gara di Biella. “A Biella si è giocato una partita bellissima, in un contesto da playoff, fuori casa: abbiamo compiuto un ulteriore passo in avanti rispetto alla nostra maturazione e alla nostra crescita, ed è giusto sottolinearlo nonostante la sconfitta. Poi è indubbio che ci sia amarezza alcuni episodi nel finale che ci hanno decisamente penalizzato».L'analisi del match giocato in Piemonte rivela tutta la soddisfazione del coach per il lavoro svolto dalla sua squadra, ma allo stesso tempo mette in luce anche il grande rammarico per il finale in cui hanno pesato gli episodi. «Nel primo tempo abbiamo commesso alcuni errori evitabili: un paio di rimbalzi in attacco concessi per colpa di disattenzioni nostre, qualche palla persa ingenua. Imprecisioni che in una prestazione globale collettiva di questo livello ci possono anche stare, ma in partite come questa sono proprio i dettagli a fare la differenza, e nella seconda metà di partita siamo riusciti a migliorare ulteriormente la nostra qualità di gioco. Siamo arrivati esattamente dove volevamo, cioè a giocarci fino in fondo la partita, punto a punto, reagendo come meglio non avremmo potuto all'uscita per infortunio di BJ Elder, agli acciacchi di capitan Forray e ai problemi di falli dei nostri lunghi. Sono queste le partite che fanno crescere, i momenti della stagione in cui si percepisce che si sta lavorando nella direzione giusta. Nel finale punto a punto gli episodi hanno deciso la partita e senza dubbio in questo senso i fischi arbitrali hanno influito, ma su questo preferisco non commentare».


Nell'Adecco Final Six Trento contro la vincente di Torino - Ferrara
"Anche sabato dovremo essere concentrati per 40'"