Si avvicina per il settore giovanile bianconero un appuntamento importante e atteso da anni in casa Aquila Basket Trento: infatti, da lunedì 26 maggio la squadra U19 di Aquila Basket sarà impegnata nelle Finali Nazionali Beko U19 a Udine (26 maggio – 1 giugno). La squadra allenata da coach Marchini si è guadagnata l’accesso alle Finali nell’Interzona di Pesaro venti giorni fa e tra meno di una settimana scenderà in campo per la prima gara del torneo. Aquila Basket è inserita nel girone con Umana Reyer Venezia, Azimut Basket Pool 2000 Loano, Carismi Livorno ed esordirà lunedì 26 maggio alle 18.00 con la Reyer Venezia, la grande favorita per la vittoria del titolo italiano insieme alla Stella Azzurra Roma. «Nella fase di interzona i ragazzi sono stati davvero super – spiega coach Marchini, allenatore della squadra U19 e Responsabile del Settore Giovanile bianconero - abbiamo avuto da subito l'approccio giusto, vincendo la prima partita contro Desio dopo un match equilibrato per tre quarti e portato a casa con un grande ultimo parziale, specialmente in difesa. Dopo i problemi del secondo match ci siamo riscattati con una grande rimonta nella partita decisiva, passando in un attimo dal -15 al +9 e andando a vincere di 2: in quel momento è venuta fuori tutta la nostra coesione di gruppo, la nostra furia agonistica, il nostro orgoglio che ci diceva che questo risultato storico ce lo meritavamo per il grande lavoro che abbiamo fatto in questi mesi. Un lavoro che ha dato risultati perché intrapreso con continuità e attenzione, in cui decisivo è stato il ruolo dell'intero staff: il mio vice Davide Dusmet, l'assistente Stefano Ambrosini, il preparatore atletico Matteo Tovazzi e il fisioterapista Nicola Laudadio, che ci tengo davvero molto a ringraziare». A questo punto i ragazzi di coach Marchini sono attesi sul palcoscenico nazionale nelle finali di Udine, in cui i trentini saranno impegnati in un girone di ferro: «Affronteremo avversari di altissimo livello, d'altronde quando si arriva a questi appuntamenti è normale che la qualità delle squadre impegnate si alzi: il nostro debutto sarà contro una delle grandi favorite alla vittoria finale, la Reyer Venezia, una squadra che conosciamo bene visto che era nel nostro stesso girone durante la stagione. Sono certo che gli renderemo la vita difficile se giocheremo come sappiamo: le altre avversarie non saranno da meno, visto che sia Livorno che Loano possono contare su realtà consolidate e abituate a questo tipo di contesti, oltre al fatto che hanno giocatori di alto profilo, già inseriti da tempo nei roster delle nazionali giovanili». Insomma, per riuscire a farsi strada nelle finali nazionali l'Aquila Basket Under 19 dovrà riuscire ad esprimere tutto il suo potenziale, tecnico ma soprattutto psicologico: «Il nostro stato d'animo, per entrare al meglio nella mentalità giusta, dovrà essere a metà strada fra la spensieratezza e la consapevolezza di poterci giocare le nostre carte a testa alta. La parola chiave di queste finali per noi dev'essere «consapevolezza»: non ci vogliamo accontentare di quanto fatto finora ma continuare a stupire, aggredendo le partite e giocando sempre per vincere, rimanendo arrabbiati, affamati e cinici. Una squadra come la nostra non può permettersi di abbassare l'intensità o risparmiarsi in difesa, dovremo guadagnarci tutto con grinta e sudore: questa squadra però ha dimostrato di non mollare mai. E poi queste finali nazionali di Udine sono una splendida occasione, e una bella vetrina in cui sono orgoglioso possa essere presente anche Aquila Basket per la serietà e il lavoro a 360° che ha fatto in questi anni».