Una Dolomiti Energia bella solo per un quarto e mezzo porta comunque a casa il risultato nella prima semifinale del dodicesimo Trofeo Città di Caserta, superando per 62-70 l’Acea Roma e guadagnandosi quindi l’accesso alla finale del torneo in programma domani alle 21 al Palamaggiò contro la Juve Caserta, che ha sconfitto per 77-65 la Fortitudo Bologna nella seconda semifinale. In una giornata in cui gli aquilotti hanno sofferto oltremisura la voglia di competere di Voskuil e compagni, iscritti al prossimo campionato di Serie A2, Maurizio Buscaglia può consolarsi con il brillante inizio di partita difensivo dei suoi, trascinati da un Filippo Baldi Rossi efficacissimo in attacco (16 alla fine), e con la ottima prova di Julian Wright (16), già dimostratosi potenziale dominatore del pitturato bianconero.
La cronaca: Buscaglia fa esordire in quintetto Wright: l’ex NBA lo ripaga con difesa e rimbalzi, mentre a segnare pensa Baldi Rossi: 3-8 aquilotto con 8 punti dell’emiliano. Voskuil segna da tre, Wright gli risponde con la sua tecnica in post basso e con due facili in campo aperto, costringendo Saibene al time-out (6-12). La difesa bianconera è intensa e aggressiva, Baldi Rossi in attacco è indemoniato: con 12 punti del lungo di Vignola si va all’intervallo sul 9-20.
Nel secondo periodo Roma accenna una reazione trascinata da Meini e Voskuil, (19-27), Poeta e Wright la frenano con un paio di canestri d’autore (19-31). Saibene prova un assaggio di zona per frenare l’attacco bianconero, e per il team di Buscaglia, improvvisamente, si spegne la luce: con diversi minuti di nulla in attacco si va all’intervallo lungo sul 26-31 aquilotto.
Al rientro dagli spogliatoi la Dolomiti Energia sembra ancora in confusione, mentre l’Acea fa quadrato attorno alla pericolosità da fuori di Voskuil, all’atletismo di Olasewere e alla sostanza di Callahan. Per la prima volta Roma passa in vantaggio sul 35-33, ricacciata indietro solo per un attimo da un movimento di potenza di Wright: all’ultimo break i giallorossi arrivano avanti 45-42.
L’ultimo periodo è spettacolare: bombe di Voskuil e Callahan da una parte, triple di Poeta e show nel pitturato di Wright dall’altra. Al 35’ l’Acea è ancora avanti (55-53), e a cambiare l’inerzia dell’incontro deve pensare il solito Pascolo con un canestro e una stoppata dei suoi. La firma finale sull’incontro la mettono Lockett con tre rimbalzi offensivi e un paio di soluzioni in avvicinamento al canestro, e Forray con i suoi recuperi e una gestione oculata dei possessi offensivi.
Acea Roma - Dolomiti Energia Trentino 62-70 (9-20, 26-31, 45-42)
Acea Roma: Meini 5 (1/2 da 3), Olasewere 8 (4/8, 0/3), Benetti 7 (3/3), Bonfiglio 0 (0/2 da 3), Maresca 6 (0/1, 2/2), Leonzio 0, Callahan 13 (3/8, 2/5), Casagrande 4 (2/2), Voskuil 19 (2/4, 5/10), Garofalo ne. All: Saibene.
Dolomiti Energia Trento: Forray 4 (1/3, 0/4), Sanders 2 (1/6, 0/3), Lockett 9 (3/6, 1/2), Baldi Rossi 16 (5/7, 2/4), Lechthaler 0 (0/1): Poeta 8 (1/2, 1/1), Flaccadori 4 (2/3, 0/3), Sutton 3 (0/2, 0/1), Pascolo 8 (3/6), Wright 16 (7/15, 0/2), Lofberg 0 (0/1). All: Buscaglia.
Note - Tiri liberi: Roma 4/7, Trentino 12/17. Tiri da tre punti: Roma 10/24, Trentino 4/20. Rimbalzi: Roma 34 (Olasewere 8), Trentino 35 (Baldi Rossi 8) . Spettatori: 200.
Arbitri: Weidmann, Sabetta e Caiazza.
FILIPPO BALDI ROSSI (Ala-Centro DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): "Abbiamo fatto un inizio di gara solido, con grande presenza mentale, proprio come ci aveva chiesto il coach. Poi, come ci sta capiti in questo periodo dell'anno, con il passare dei minuti siamo calati e ci siamo un po' disuniti. Nel finale di partita se non altro siamo riusciti a mettere in campo una bella reazione, che ci ha permesso di vincere comunque la gara. E questa forse è stata una delle cose migliori viste oggi: la voglia di vincere. Per il resto serve tempo, dobbiamo crescere nel gioco d'assieme e queste sono cose che si risolvono col lavoro".
MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): "Nel primo tempo abbiamo difeso cercando di essere aggressivi, con buoni risultati soprattutto nel primo quarto: non abbiamo però concretizzato i recuperi mancando di aggressività nel concludere alcune situazioni di contropiede. Nel corso della gara poi ci è mancata continuità a livello difensivo. Nel secondo tempo invece ci abbiamo messo solo tanto impegno e tanta voglia, perché volevamo fare le cose insieme in questa nostra prima uscita a roster completo: ma avremmo avuto bisogno di maggiore concretezza per fare un ulteriore passo in avanti".