Duro lavoro. Un passo alla volta. Con faccia tosta. Per quanto il palcoscenico possa cambiare, per quanto il livello della sfida possa alzarsi, le parole chiave del Buscaglia pensiero restano sempre quelle. Quasi fossero dei mantra da recitare ritualmente, per non perdere la rotta nel mare di una competizione le cui onde, navigando rapidamente dalle Minors fino ai marosi di una Semifinale Scudetto, si fanno ogni giorno più alte, potenti e fragorose.
Inutile parlare della grande profondità del roster dell'EA7 Milano, avversaria da giovedì sera della Dolomiti Energia Trentino nella prima semifinale scudetto della sua storia (palla a due di Gara1 ore 20.45, diretta su Rai Sport HD e Sky Sport 1, differita su Trentino TV venerdì sera alle 23). Inutile analizzare le incredibili qualità di giocatori come Simon, Macvan o Hickman, di Pascolo, Cinciarini o Raduljica. In attesa di scoprire se Milano affronterà la Dolomiti Energia recuperando Rakim Sanders, tanto vale approcciare gara1 ripetendoti ad alta voce chi sei. E come quello che sai fare potrebbe avvicinarti, una partita alla volta, ad un sogno tanto grande che quasi fatichi a pronunciarne il nome.
MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): "Questa semifinale rappresenta per la squadra, il club e tutta la città un appuntamento storico. Un momento che vogliamo giocarci al massimo delle nostre possibilità, una azione dopo l'altra, una gara dopo l'altra, presentandoci al Forum con la faccia tosta che abbiamo mostrato già contro Sassari. Milano avrà dalla propria l'esperienza in una serie al meglio delle 7 sfide, sia perché si tratta di una organizzazione che ha già vissuto tanti di questi appuntamenti, sia perché da tutto l'anno è abituata a giocare più volte a settimana. Noi però avremo dalla nostra l'entusiasmo per questa eccezionale novità, e abbiamo voglia di mettere alla prova la nostra filosofia di lavoro, costruita sulla consapevolezza di dover fare un passo dopo l'altro anche in un appuntamento di questa portata e di questa difficoltà. Alla luce di questo, non stiamo pensando alla serie, al giocare ogni due giorni, ma siamo concentrati al massimo su gara 1. Le variabili chiave della sfida? Milano è la squadra da battere, la favorita per lo Scudetto, però noi crediamo in quello che stiamo facendo, nel duro lavoro che abbiamo svolto per tutta la stagione, e ci vogliamo provare. Partendo dalla nostra difesa, che dovrà essere aggressiva per mettere pressione sul loro perimetro, negando le corsie di passaggio, per togliere loro metri di campo. Perché se lasci eseguire, se lasci giocare una squadra con le qualità dell'EA7, diventa poi difficile contenerla. Con la nostra energia, la nostra determinazione, dovremo sembrare più di quanti non siamo, consci di come allo stesso tempo Milano vorrà provare a limitare alcune nostre caratteristiche, come la nostra versatilità e la nostra capacità di correre il campo. Pascolo? Sarà bellissimo sia per noi che per lui avere modo di ritrovarci, prima della palla a due, su un palcoscenico tanto importante".